Da ieri al reparto di Ortopedia del San Pio di Vasto ci sono solo tre medici e tra questi solo il primario Enzo Di Prinzio è autorizzato a fare la reperibilità notturna. E’ questo il triste epilogo dopo le dimissioni in questi giorni del bracio destro del primario, il Dott. Michelino Barbato In merito è intervenuto il sindaco, Francesco Menna che punta il dito contro la Regione per il totale disinteressa per il nosocomio vastese.
“La verità – afferma Menna – è che per l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì il San Pio di Vasto non esiste. Il direttore della Asl, Thomas Schael viene usato come parafulmine. Cosa può fare lui se la Regione non lo mette in condizione di risolvere i problemi?“, chiede Menna.
“Ho invitato più volte la Verì a venire a discutere in Consiglio comunale della situazione del San Pio, ma non è mai venuta. E intanto il san Pio continua a perdere pezzi. So che qualche paziente è stato mandato a Lanciano per mancanza di medici”, conclude Menna.
Sulla stessa linea d’onda anche il consigliere regionale, Pietro Smargiassi che afferma: “Non c’è pianificazione, organizzazione o programmazione da tre anni. L’ospedale lentamente perde pezzi giorno per giorno. Un insulto per i vastesi e non solo”.
Smargiassi ricorda inoltre le conferenze stampa di pochi mesi fa e la presentazione del nuovo ospedale.”Dopo quello il nulla. Del resto da chi in tre anni non è riuscito ad approvare il Piano sanitario e la rete ospedaliera 2018- 2021 sarebbe stato difficile avere qualcosa di diverso. Siamo nel 2022 e dobbiamo ancora approvare il Piano che scadeva nel 2021. I fatti parlano da soli”.
Paola Calvano