Niente timori di sanzioni per gli over 50 che non sono riusciti ancora a vaccinarsi contro il Covid-19 pur avendone l’obbligo. In provincia di Chieti è in preparazione un open day riservato alla categoria, che permetterà di mettersi in regola ai cittadini che non sono riusciti a prenotarsi per tempo. Com’è noto, per le persone dai 50 anni in su, o che li compiano entro il prossimo 15 giugno 2022, è già scattato l’obbligo di vaccinazione e a partire dal 1° febbraio 2022 è prevista una sanzione per quanti non abbiano effettuato la dose di completamento del ciclo vaccinale primario o quella di richiamo entro i termini stabiliti.
La scelta di dedicare speciali sedute per tale categoria è scaturita durante l’ultima riunione nella Prefettura di Chieti del tavolo “Salus et spes”, che ha indicato nei giorni 29 e 30 gennaio 2022 le date per un open day vaccinale da riservare a over 50 e prime dosi. E’ stata quindi inviata una lettera ai sindaci dei Comuni che dispongono di un centro vaccinale per informarli dell’opportunità che i partecipanti al tavolo hanno inteso offrire ai cittadini, facendo propria la proposta avanzata dagli amministratori di Francavilla al Mare e Atessa già pronti a farsi carico dell’organizzazione di giornate straordinarie di vaccinazione.
Al “vaccination day” potranno aderire tutti i Comuni che dispongono di un punto vaccinale e provvedere a reperire il personale da impiegare, con l’aiuto del volontariato e il coinvolgimento di medici di medicina generale, pediatri, odontoiatri, ostetriche, infermieri, farmacisti, veterinari.
«Come azienda sanitaria accoglieremo con grande favore tutte le richieste di partecipazione – commenta il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael – perché è un’iniziativa che permetterà di ampliare la platea dei vaccinati e sostenere con un’azione concreta la volontà dei cittadini di aderire alla campagna nel rispetto dei termini previsti dalle norme. I numeri ci dicono che è ancora alto il numero dei non vaccinati: nella nostra provincia sono 8.500 quelli in età compresa tra 50 e 60 anni e 5.000 quelli tra 60 e 70 anni. Ringrazio perciò fin d’ora i Comuni che avranno la possibilità di impegnarsi per dare un’opportunità alle persone che per diverse ragioni non sono riuscite a vaccinarsi o a completare il ciclo».
L’open day sarà un’occasione da cogliere anche ai fini lavorativi, poiché dal 15 febbraio 2022 tutti i dipendenti del settore pubblico e privato potranno accedere ai luogo di lavoro con l’esibizione del green pass rafforzato, ossia la certificazione verde Covid-19 rilasciata esclusivamente a seguito di vaccinazione (ciclo primario e dose booster) o avvenuta guarigione.