Al reparto di Ortopedia del San Pio di Vasto il medico promesso non c’è. O perlomeno, il dottor Amedeo D’Ortona, collega del primario Enzo Di Prinzio in servizio a Lanciano, ha dato la propria disponibilità alla reperibilità ma da casa sua. “Qui in ospedale non è arrivato nessuno”, conferma Di Prinzio.
La direzione aziendale dal canto suo assicura di essere impegnata a cercare una soluzione per evitare la chiusura del reparto.
In merito è intervenuto il sindaco, Francesco Menna che chiede al direttore generale della Asl, Thomas Schael “di intervenire con urgenza. Il reparto di Ortopedia resta aperto solo perchè il primario sta lottando per evitare l’irreparabile. Questo è assurdo. I vastesi devono sapere che il reparto rischia la paralisi e loro rischiano di dover andare fuori regione per una frattura. A preoccupare è sempre il silenzio dell’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì”.
Diversi i sindaci che sono pronti ad unirsi a Menna per organizzare una clamorosa protesta. L’intero territorio si sente abbandonato dalla Regione. Tante le proteste anche da parte dei rappresentanti dell’opposizione.
Paola Calvano