Correttivi per gli scarichi e revoca del divieto sull’utilizzo di fiamme libere o gas. Passano in Commissione le modifiche al regolamento sui Trabocchi-ristoranti suggerite dalla Asl, ma la possibilità che in futuro si possa rimettere mano alla superficie delle piattaforme, che oggi non può superare i 130 metri quadrati, è ancora aperta.
L’acceso dibattito in corso all’interno della maggioranza – dove ci sono posizioni prevalentemente contrarie all’ampliamento della superficie delle antiche macchine da pesca, ma anche favorevoli – si è spostato nelle Commissioni Assetto ed utilizzo del territorio e Affari generali ed istituzionali che si sono riunite martedì pomeriggio in seduta congiunta, nella sala consiliare del Comune. A favore delle modifiche al regolamento, per quanto concerne gli scarichi e il divieto sull’utilizzo di fiamme libere, hanno votato i componenti della maggioranza, mentre i consiglieri di opposizione si sono riservati di esprimere il proprio voto in aula e di presentare eventuali emendamenti.
“Ci siamo riservati il voto in aula perché non c’è chiarezza sul modo di procedere dell’amministrazione”, attacca il consigliere comunale del centrodestra, Guido Giangiacomo, “quello che è emerso durante la riunione congiunta delle Commissioni è una certa fretta nel voler apportare le modifiche per consentire agli operatori di poter lavorare questa estate e di rinviare in un secondo tempo il discorso sull’ampliamento delle superfici dei Trabocchi. Siamo assolutamente contrari a questo modo di procedere”.
Delle tre proposte di modifica avanzate dal Sian, il Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione della Asl, sono state recepite al momento solo due: quella relativa agli scarichi e all’utilizzo di fiamme libere o gas di qualunque tipologia. Secondo il Sian si tratta di aspetti rilevanti che avrebbero potuto determinare importanti difficoltà nell’autorizzazione e nella gestione delle strutture.
La criticità relativa agli scarichi è stata superata, laddove non è possibile l’allaccio alla rete fognaria, ricorrendo a “idonea fossa settica a tenuta stagna con smaltimento dei liquami da parte di ditta specializzata ed autorizzata o vasca imohoff certificata secondo le vigenti disposizioni di legge ”.
L’altra problematica sollevata dal Sian riguarda il sistema di cottura. Nel regolamento approvato dal consiglio comunale a giugno si vieta espressamente l’uso di “fiamme libere, nonché di gas di qualunque tipologia”, divieto che in seguito alle modifiche è stato rimosso. Resta aperta la questione relativa alle dimensioni del Trabocco-ristorante. Secondo il Sian occorre prevedere la possibilità di una maggiore superficie totale, ma su questo aspetto gran parte della maggioranza di centrosinistra è contraria. Mostrano invece apertura la lista Futuro e sviluppo per Vasto e Moderati per Vasto.
Anna Bontempo (Il Centro)