Si sono concluse le indagini sulla morte di Nicola Di Biase, il 59enne di San Salvo caduto da una impalcatura l’11 novembre del 2020. A renderlo noto ai legali degli indagati è stato il sostituto procuratore Michele Pecoraro. Le persone indagate per omicidio colposo sono cinque e sono i committenti dei lavori, il titolare del cantiere, il responsabile della ditta in subappalto per la quale lavorava la vittima e il direttore dei lavori tutti assistiti dagli avvocati Antonello Cerella e Loretta Di Vaira.
IL FATTO. Di Biase cadde l’11 novembre 2020 da un ponteggio di due metri in via Montegrappa. Le sue condizioni inizialmente non sembravano gravi. Lui stesso aveva rassicurato gli operatori del 118 mentre lo trasferivano in elisoccorso a Pescara. Purtroppo però il suo cuore si fermò mentre erano ancora in corso gli accertamenti. L’autopsia eseguita dal medico legale Cristian D’Ovidio escluse il malore e stabilì che a provocare la morte dell’operaio era stato un trauma toracico dovuto alla caduta dal ponteggio.
Paola Calvano
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