“San Salvo non è spari per strada e spaccio di droga agli angoli delle strade. San Salvo è soprattutto composta da un tessuto sociale sano e coeso, fatta da laboriosi e onesti cittadini, che aspirano ogni giorno a fare il bene per sé stessi, per la propria famiglia e per la propria comunità”. E’ il commento del sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, che con forza avverte il dovere di difendere la città da quello che potrebbe essere un quadro dipinto da troppe tinte fosche, che non racconta la realtà. E’ una città formata da una comunità viva e con forti anticorpi, pur nella consapevolezza di essere una realtà non distante dalla criminalità organizzata.
“San Salvo va difesa. Da tutto e da tutti. L’operazione della Direzione distrettuale antimafia ha portato a questi arresti. E’ la dimostrazione che lo Stato c’è e che questa è stata una attività investigativa significativa per la nostra serenità, per la lotta allo spaccio di droga e all’attività delinquenziale che investiva l’economia. San Salvo è soprattutto un luogo di fiorenti attività economiche più che lecite, di scuole e di presidi di legalità, è un luogo di cultura e istituzioni pubbliche con uno spirito di fattiva collaborazione nell’interesse generale” prosegue ancora il sindaco Magnacca.
“Non nascondiamo la consapevolezza che alcuni soggetti, peraltro estranei o restati sempre ai margini sociali ed economici della città, non contribuiscono a far descrivere San Salvo e non possono farle acquisire etichette che nulla hanno a che vedere con i sansalvesi” dice il sindaco.
“Non si può ridurre San Salvo alla città degli spari contro i cartelli stradali – conclude – per la sua storia, seppur recente, fatta di donne e uomini che da decenni si sono impegnati per dare una precisa identità alla città del lavoro e dell’accoglienza per l’emancipazione sociale, culturale ed economica dei suoi cittadini”.