Sono stati aggiudicati alla ditta Costruzioni Petruccelli di Colletorto, in provincia di Campobasso, i lavori per la sistemazione e l’adeguamento del lungomare di San Salvo Marina. L’impresa molisana l’ha spuntata sulle altre otto ditte ammesse alla gara per aver presentato la migliore offerta economica.
La valutazione è stata effettuata da una Commissione tecnica interna presieduta dall’ingegner Franco Masciulli, dirigente comunale e dai geometri Vitale Di Iorio e Piero Fantilli. L’aggiudicazione diverrà efficace dopo la verifica del possesso dei requisiti previsti dalla legge.
Quello che verrà realizzato, però, non è che un primo lotto, dell’importo complessivo di 2,4 milioni di euro, grazie al contributo concesso dalla Engineering 2K spa che sta costruendo il polo logistico Amazon nell’area dell’ex autoporto. La somma, incassata dal Comune a titolo di ristoro ambientale per l’impatto urbanistico e viario, sarà utilizzata per la riqualificazione di una parte del lungomare che, costruito intorno agli anni Settanta, ha subito pochissimi interventi, restando così tra quelli più datati della costa.
Per sistemare tutta la passeggiata, con l’adeguamento funzionale degli assetti viari e di tutte le aree a servizio dei fruitori della zona Marina a fini turistico-ricettivi, sarebbero necessari 14 milioni di euro, stando ad un calcolo sommario. Insomma, per il nuovo look della riviera bisognerà attendere l’arrivo dei fondi.
“Sono state attivate tutte le procedure per reperire i finanziamenti necessari per completare la sistemazione e l’adeguamento del lungomare, interpellando Regione e Stato”, spiegano in Comune, dove nell’attesa hanno deciso in ogni caso di realizzare un primo lotto utilizzando i fondi che trovano copertura nel bilancio attraverso il contributo di ristoro della Engineering 2K, soldi che per le minoranze consiliari andavano spesi per altri servizi sul territorio.
Per appaltare gli interventi previsti nel progetto esecutivo redatto dall’ingegner Nicola Centofanti, gli uffici hanno fatto ricorso ad una procedura negoziata , utilizzando quale criterio di aggiudicazione quello del minor prezzo. Alla gara sono state ammesse nove imprese e la migliore offerta economica è risultata quella della ditta molisana che ha praticato un ribasso del 18,567% sull’importo a base d’asta.
Anna Bontempo (Il Centro)