Nel settore del marketing b2b, poter contare su un sito web aziendale assicura molteplici vantaggi: non solo perché attraverso una vetrina digitale si ha la possibilità di comunicare con i prospect e con i clienti in maniera immediata, ma anche perché l’ottimizzazione delle pagine in ottica Seo garantisce l’opportunità di attirare visitatori qualificati. Quando si parla di ottimizzazione Seo on page si fa riferimento all’insieme di tecniche che servono a migliorare il posizionamento per le keyword in target.
La content strategy
Il punto di partenza indispensabile in questo contesto è la content strategy: ancora prima di pensare all’ottimizzazione per una particolare parola chiave, bisogna fare in modo che i contenuti siano in grado di soddisfare le curiosità dei visitatori, dare una risposta ai loro interrogativi e trovare una soluzione ai loro dubbi. Ovviamente questo obiettivo può essere raggiunto solo se sono stati capiti gli obiettivi dei buyer che compiono le ricerche su Google. Secondo Backlinko, in media le pagine che vengono mostrate al primo posto dai motori di ricerca offrono contenuti da 1900 parole; d’altro canto, scrivere molto ha senso solo se ciò che viene proposto permette di risolvere una necessità di chi legge.
Come si scrivono i contenuti
Ciascuna pagina di un sito, in teoria, deve targettizzare una parola chiave a coda lunga. Inoltre, è buona norma stare alla larga dal cosiddetto duplicate content. Nel caso in cui uno stesso contenuto venga proposto in pagine che hanno URL diversi, è molto probabile che nessuno di questi contenuti venga messo in evidenza da Google. Le conseguenze sono due: da un lato la user experience viene penalizzata; dall’altro lato la reputazione di tutto il sito risulta messa a repentaglio. È importante anche proporre un blog aziendale e aggiornarlo in maniera frequente, in modo che si trasformi nel fulcro stesso del sito. Per ciascun post del blog si deve prevedere una particolare parola chiave.
Le meta description
Di per sé le meta description non sono parti indispensabili sul piano del posizionamento. Questo non vuol dire, però, che la loro importanza possa essere sottovalutata. La meta description, infatti, influisce sul tasso di clic degli internauti che ci si imbattono nei risultati di ricerca. Come si scrive una meta description efficace? È essenziale che sia diversa rispetto al titolo e che, anzi, ne completi il contenuto: così, il lettore sa con che cosa avrà a che fare nel caso in cui decidesse di cliccare. La meta description non deve superare i 155 caratteri di lunghezza.
I collegamenti interni al sito
Una buona norma è quella di inserire nei contenuti che si pubblicano dei link di approfondimento interni, così da incrementare il loro valore. In questo modo, possono essere proposti agli utenti letture utili a fornire informazioni supplementari. Per di più, l’esistenza di una rete di link ha un effetto positivo dal punto di vista della reputazione del sito, perché così i motori di ricerca capiscono che quella è una fonte importante in riferimento ai temi relativi alle parole chiave.
A chi affidarsi
Per essere certi che il proprio sito tragga il massimo vantaggio dalle tecniche Seo, comunque, è consigliabile affidarsi a dei professionisti in materia di posizionamento siti web: è il caso, per esempio, di Easyweb Consulting, agenzia che da più di 10 anni rappresenta un punto di riferimento nel settore del marketing digitale, con una specializzazione nel posizionamento Google e nella creazione di siti web dinamici. Questa web agency si occupa, inoltre, di campagne di advertising, della realizzazione di servizi fotografici e dello studio di loghi aziendali, fornendo consulenze su misure per molteplici progetti digitali di business.