I sindacati della Denso puntano sui contratti di espansione per gli 80 lavoratori che dovrebbero lasciare la Denso. Il 2 febbraio si terrà un incontro a Roma al ministero del Lavoro per ottenere gli 80 scivoli pensionistici. E’ quanto è stato deciso nel corso dell’incontro che si è svolto nei gironi scorsi durante il quale si è anche fatto il punto della situazione.
La Denso ha definiti gli esuberi “strutturali e non riassorbibili”. Al momento sono già usciti dalla produzione 110 lavoratori. Qualora venissero concessi i nuovi contratti di espansione darebbero anche l’accesso alla cassa integrazione straordinaria in deroga per un periodo non superiore ai 18 mesi. Allo stesso tempo i contratti prevedono la formazione e riqualificazione professionale dei dipendenti unitamente al turn over generazionale.
Certo è che il futuro del colosso industriale di Piana Sant’Angelo gravita attorno al motore elettrico. I sindacati hanno più volte sollecitato politica e istituzioni a mettere in campo tutte le azioni necessarie affinchè le lavorazioni per il mercato dell’auto elettrica si facciano alla Denso di San Salvo.
Paola Calvano