Ribadisce l’importanza strategica degli uffici giudiziari ed esprime solidarietà nei confronti della protesta del mondo forense che ha portato allo sciopero delle toghe nelle giornate del 19, 20 e 21 gennaio scorsi. E’ di questo tenore il documento votato all’unanimità dal consiglio comunale il 27 gennaio scorso, dopo la elezione della presidente Alessandra D’Aurizio.
“Il comune di Casalbordino condivide la protesta del consiglio dell’ordine degli avvocati di Vasto, che ha rappresentato il disagio per l’imminente chiusura del Tribunale prevista per settembre 2022”, afferma il sindaco Filippo Marinucci.
“Il territorio vastese non può permettersi di perdere un presidio giudiziario così importante, rappresentato dalla sede del tribunale e della procura di Vasto”, rimarca dal canto suo la neo presidente del consiglio comunale, “la chiusura dei cosiddetti tribunali minori abruzzesi, ovvero dei tribunali di Vasto, Lanciano e Avezzano, rappresenta una grande perdita in termini di sicurezza, economici e sociali per le nostre comunità locali che chiedono più presenza dello Stato anche attraverso uffici giudiziari efficienti che garantiscano l’amministrazione della giustizia, vicina ai cittadini. Continueremo a batterci per mantenere il tribunale e la procura a Vasto. Esprimiamo piena solidarietà a nome di tutta la cittadinanza per le iniziative portate avanti dai parlamentari , dalle associazioni di categoria, dagli enti locali e in particolare dal consiglio dell’ordine degli avvocati di Vasto e dal suo presidente Vittorio Melone”, conclude D’Aurizio. L’amministrazione attende ora l’esito dell’incontro in programma il 2 febbraio tra il presidente della Regione Marco Marsilio e la Ministra, Marta Cartabia.
Anna Bontempo (Il Centro)
