“L’Amministrazione comunale di Fossacesia non smette di investire energie per tramandare ai giovani pagine di storia che hanno segnato la vita del nostro Paese. Raccontano il sacrificio di tanti italiani che, pagando con la loro vita o subendo umiliazioni, hanno contribuito alla costruzione di una società democratica, propugnatrice dei princìpi costituzionali di solidarietà e ripudio di ogni forma di violenza”.
E’ quanto afferma il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, in occasione del Giorno del Ricordo delle vittime delle Foibe. Istituita nel 2004 dal Parlamento italiano, la ricorrenza vuole conservare e rinnovare «la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale». La data scelta è il giorno in cui, nel 1947, fu firmato il trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia l’Istria e la maggior parte della Venezia Giulia.
Per ricordare quegli eventi, è stato realizzato un video dal gruppo dei ragazzi del ‘Social Friends’ in collaborazione con Rita Frutti, già presente in rete. “Ricordare è un dovere politico e morale – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Maura Sgrignuoli -. Riflettere sugli eventi tragici che hanno segnato il cammino verso la democrazia in Italia è un segno tangibile della volontà della nostra città di riaffermare i principi di pace, uguaglianza e dignità di ogni donna e ogni uomo, su cui abbiamo costruito il nostro benessere e la nostra libertà”.
Per ricordare quegli eventi, è stato realizzato un video dal gruppo dei ragazzi del ‘Social Friends’ in collaborazione con Rita Frutti, già presente in rete. “Ricordare è un dovere politico e morale – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Maura Sgrignuoli -. Riflettere sugli eventi tragici che hanno segnato il cammino verso la democrazia in Italia è un segno tangibile della volontà della nostra città di riaffermare i principi di pace, uguaglianza e dignità di ogni donna e ogni uomo, su cui abbiamo costruito il nostro benessere e la nostra libertà”.