Le dimensioni dei trabocchi – che attualmente non possono superare i 130 metri quadrati – potrebbero essere rimesse in discussione. A spingere per un ampliamento delle metrature è Futuro e Sviluppo per Vasto, la lista civica di maggioranza che conta tre consiglieri comunali (Giorgio Bellafronte, Alessandro La Verghetta e Giuseppe Travaglini) e un assessore, Felicia Fioravante. L’intenzione di voler rimettere mano fra qualche mese alle dimensioni delle antiche macchine da pesca è emersa chiaramente durante il consiglio comunale che ha approvato, con il voto favorevole della maggioranza e del Movimento 5 stelle, le modifiche al regolamento, recependo alcune delle indicazioni del Sian (Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione) della Asl che al Comune aveva segnalato una serie di criticità sugli scarichi e sull’utilizzo di “fiamme libere” , oltre alle dimensioni delle piattaforme in rapporto al loro utilizzo come ristoranti.
IL DIBATTITO IN AULA – Le modifiche apportate al regolamento approvato a giugno del 2021 sono state illustrate in aula da Lucia Perilli (Pd) presidente della Commissione Affari generali ed istituzionali che lo scorso mese di gennaio ha riesaminato il documento in seduta congiunta con la Commissione assetto ed utilizzo del territorio. Gli interventi in aula hanno evidenziato una spaccatura nella maggioranza. Bellafronte, esponente della lista Futuro e sviluppo per Vasto ha auspicato “un ragionevole ampliamento”, suscitando la energica reazione della consigliera Maria Molino (Avanti Vasto) che ha ribadito l’assoluta contrarietà del suo gruppo a rimettere in discussione le dimensioni dei manufatti “già frutto di una mediazione politica” e sostenuto con forza la necessità di non andare a snaturare gli elementi caratteristici della nostra costa che deve la sua peculiarità proprio alla presenza delle antiche macchine da pesca.
LE POSIZIONI – Quella del gruppo consiliare di Futuro e sviluppo per Vasto , che vuole rimettere in discussione le dimensioni dei trabocchi, potrebbe essere una posizione isolata nella maggioranza, dove le altre componenti hanno già manifestato la loro contrarietà (è il caso di Pd, Avanti Vasto e Sinistra per Vasto), ma potrebbe trovare utile sponda in una parte dell’opposizione, identificabile nel centrodestra. Durante i loro interventi in aula i consiglieri di minoranza Guido Giangiacomo e Vincenzo Suriani hanno chiesto a più riprese come mai delle tre criticità indicate dal Sian della Asl fossero state prese in considerazione quelle sugli scarichi e sull’utilizzo dei fuochi e non quella relativa alle dimensioni dei trabocchi. Sono invece contrari a rimettere mano alle metrature Dina Carinci del Movimento 5 stelle e Alessandra Notaro della lista civica La Buona Stagione.
IL COMMENTO DI MENNA E CIANCI – “Le modifiche apportate hanno l’obiettivo di favorire le attività di ristorazione, didattica e promozione della pesca-turismo, facendo chiarezza su alcuni aspetti di natura tecnica e igienico-sanitaria”, rimarcano il sindaco Francesco Menna e l’assessore al demanio, Paola Cianci, “le modiche non mettono in discussione le caratteristiche del trabocco e non comportano alcun tipo di stravolgimento dal punto di vista ambientale. Resta ferma la volontà politica di questa amministrazione comunale di voler promuovere un turismo in chiave sostenibile, di qualità e non di quantità, che valorizza la Costa dei Trabocchi preservando il patrimonio naturalistico. Ringraziamo i presidente della Commissione assetto del territorio Luigi Marcello e Affari Istituzionali, Perilli per il lavoro svolto”.
Anna Bontempo (Il Centro)