C’è un programma definito della Regione Abruzzo per la space economy che cammina di pari passo con quello del ministero dello Sviluppo economico. Lo ha detto ai sindacati l’assessore alle Politiche del Lavoro, Pietro Quaresimale, nel corso dell’incontro convocato per discutere il futuro delle politiche regionali in materia di space economy e fare il punto sullo stato dei finanziamenti.
“Su questa misura – ha detto l’assessore – la Regione ha messo a disposizione 8 milioni di euro che rappresentano la quota di cofinanziamento ai progetti che le aziende abruzzesi hanno presentato alla valutazione del Mise. Stiamo attendendo che il Ministero concluda l’istruttoria dei singoli progetti per poi chiudere gli Accordi di innovazione che ci permetteranno di mettere a disposizione delle imprese le risorse regionali”.
In Abruzzo sono diverse le aziende di space economy che hanno presentato i progetti al Mise, tra cui spiccano Leonardo, Thales e Telespazio, e questo lascia intendere che esistono per il futuro margini di miglioramento per un incremento della produttività. Non è un caso se i rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto l’incontro per verificare se il mercato del lavoro legato alla space economy ha possibilità di crescita in Abruzzo. In provincia dell’Aquila ci sono professionalità specifiche e avanzate che a seguito della vertenza Hi Tech sono state espulse dal mondo del lavoro e attendono di essere reimpiegate.
“L’avvio degli Accordi innovazione potrebbe essere la chiave di volta per reimpiegare questo personale -ha aggiunto Quaresimale – per i progetti prevedono investimenti sul territorio per circa 50 milioni di euro. Nel frattempo abbiamo intenzione di portare avanti, d’intesa con i Centri per l’impiego e l’Anpal, una ricerca per capire e intercettare le competenze dei lavoratori che sono rimasti fuori dal percorso lavorativo nelle imprese di space economy. Una profilazione delle competenze necessaria – prosegue l’assessore al Lavoro – che sarà preziosa e indispensabile per nuove assunzioni quando partiranno in Abruzzo i progetti di space economy nazionali e cofinanziati dalla Regione”.