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Amazon, è scontro sui corsi di formazione

La selezione dei profili di magazzinieri, operai, addetti alla movimentazione delle merci, all’imballaggio e alle spedizioni verrà effettuata dalle agenzie interinali, mentre per le figure “apicali”, cioè i manager responsabili della gestione del turno, della supervisione e del team, la ricerca è stata avviata direttamente da Amazon tramite il sito ufficiale. Inizia la corsa al lavoro per il nuovo polo logistico in fase di realizzazione a San Salvo, uno dei più grandi del centro sud che a regime darà occupazione a circa 3mila lavoratori.

Lo stabilimento sarà consegnato dalla società che lo sta realizzando a maggio e sarà operativo dopo agosto. Ma non mancano polemiche, come quella scatenata da un video diffuso dalla sindaca Tiziana Magnacca finalizzato a tranquillizzare la popolazione, ma soprattutto a mettere in guardia giovani disoccupati.

“Ho chiesto ai vertici Amazon se era necessario avere una specializzazione da conseguire attraverso la partecipazione a corsi di formazione”, fa sapere la Magnacca, “la risposta che ho ricevuto è stata chiarissima: non è necessario fare alcun corso di formazione, perché le tecnologie, le modalità operative di Amazon sono ignote a qualsiasi scuola di formazione. Quindi non è necessario essere in possesso di una formazione specifica per magazzinieri o per logistica. Sarà Amazon stessa, una volta reperito il personale, a fare la formazione al suo interno. Questo ci tengo a dirlo perché molti ragazzi mi hanno riferito che vengono contattati da soggetti del tutto estranei ad Amazon e vengono invitati a seguire dei corsi di perfezionamento in logistica o in magazzinaggio. Sappiate che vi stanno rubando i soldi o peggio prendendo in giro”, avverte la sindaca.

Dichiarazioni che hanno scatenato le reazione del Cenfop, il coordinamento regionale degli enti di formazione ed orientamento professionale accreditati dalla Regione Abruzzo. “Vogliamo sottolineare con forza l’importanza di affidarsi a professionisti del settore“, afferma il presidente Nazareno Padovani, “il video diffuso nei giorni scorsi sulla pagina istituzionale del comune di San Salvo, circa le modalità di selezione e reclutamento di personale nello stabilimento Amazon, mette in guardia i cittadini da proposte subdole e ingannevoli. E’ importante ribadire che per ambire ad entrare nel mondo del lavoro come magazzinieri e non solo, per Amazon o per altre importanti realtà del territorio, è necessario non rimanere inerti ad attendere di essere selezionati secondo criteri immaginari che prescindano dalla propria preparazione. Oggi le aziende cercano personale preparato e qualificato, e riconoscono il ruolo strategico della formazione e degli organismi accreditati dalla Regione Abruzzo che con grande sacrificio operano con procedure chiare, trasparenti e vigilate dalla stessa Regione, offrendo un servizio qualificato e professionale che si traduce in opportunità di lavoro concrete e reali”.

Anna Bontempo (Il Centro)

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