Gestire in modo coordinato e sistematico le attività connesse all’attuazione di interventi previsti dal Pnnr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Risponde a questa finalità l’unità di coordinamento istituita dalla giunta comunale per individuare le progettualità e gestire al meglio i fondi che arriveranno dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, considerato da tutti una grande opportunità per i comuni e gli enti locali che dovranno farsi parte attiva per intercettare le risorse.
L’organismo individuato è composto al segretario generale Aldo D’Ambrosio e dai tre dirigenti comunali: Vincenzo Toma, Luca Mastrangelo e Stefano Monteferrante.
Ciascun dirigente ha piena autonomia organizzativa nello sviluppare la partecipazione ai vari bandi, nelle materie di propria competenza, al fine di contemperare gli adempimenti d’ufficio con il lavoro specifico relativo il Pnrr. Con la stessa delibera l’esecutivo guidato dal sindaco Francesco Menna ha anche stabilito le aree di intervento di ciascun dirigente: digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura, inclusione e coesione per Toma; turismo, istruzione ed edilizia scolastica per Mastrangelo; rivoluzione verde e transizione ecologica per Monteferrante.
L’attuazione delle misure organizzative, anche attraverso atti disposizioni autonomi, è demandato al segretario generale al fine di raggiungere l’obiettivo della massima partecipazione possibile ai bandi del Pnnr. “Ciascun dirigente, in funzione delle materie di competenza e raccordandosi con il sindaco o con l’assessore competente“, si legge nella delibera approvata dalla giunta comunale, “dovrà farsi parte attiva dell’attuazione del Pnnr”. Il coordinamento dell’unità operativa è affidata al segretario che informerà su attività svolte e risultati raggiunti.
Anna Bontempo (Il Centro)
