Una nuova e importante pagina è stata scritta questa mattina a San Salvo nel settore del sociale per i servizi che il Comune garantisce costantemente alla città.
E’ partito, con l’ufficiosità che merita, il progetto Mia nella nuova struttura appositamente adeguata e attrezzata nella Casa della Maternità, Infanzia e Adolescenza “Roberto Festa” in corso Garibaldi.
“Il Progetto Mia – ha detto il sindaco – si inserisce in una delle promesse che avevamo fatto in campagna elettorale attraverso il nostro programma del 2017”.
Il sindaco ha ricordato che il completamento dei lavori di ristrutturazione dell’ex caserma ha consentito il recupero al degrado cittadino un immobile “che ora si riempie anche di contenuti utili per tutta la città“.
“Mia è un acronimo che racchiude le parole maternità, infanzia e adolescenza e che prevede al suo interno molte figure specializzate destinata ad accudire la famiglia, a fornire sostegno alla genitorialità e a essere pronta ad accogliere ogni disagio che viene rinvenuto nella famiglia e nella quotidianità dei nostri giovani”.
Struttura in stretto collegamento con il Segretariato sociale del Comune con il progetto Think Family, che vede il Comune di San Salvo presente nelle scuole è ed aperto alla cittadinanza.
“Questa Casa – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Giancarlo Lippis – è anche il luogo della maternità perché qui verranno svolti corsi per le future mamme, oltre ad aiutare a vivere meglio la gravidanza e i primi mesi della maternità”.
Il sindaco ha infine evidenziato che il Comune di San Salvo “ha precorso per primo i tempi attraverso il sostegno alla genitorialità ora diventato uno degli obiettivi del programma governativo attraverso il PNRR”.