Torna la processione della Sacra Spina, in onore della reliquia custodita nella Chiesa di Santa Maria Maggiore. Dopo due anni di pandemia – che ha impedito lo svolgimento del suggestivo rito che ha luogo il venerdì precedente la domenica delle Palme – la processione in programma l’8 aprile sfilerà per le vie del centro storico, rinnovando una tradizione religiosa molto cara ai vastesi. La novità di quest’anno è la benedizione sul mare, lungo il tragitto, con invocazione del dono della pace per l’Ucraina e per il mondo intero.
“La Sacra Spina è senz’altro una reliquia molto cara alla devozione dei vastesi, ma anche un simbolo che rimanda ad un pungolo spirituale”, spiega don Domenico Spagnoli parroco di Santa Maria Maggiore, “chiunque infatti volesse costruire legami duraturi dovrà impegnarsi a superare una mentalità opportunistica, che porta a ridurre tutto al consumo e poi allo scarto”.
La solenne celebrazione eucaristica sarà preceduta dalla “Quitena”, cinque serate di preparazione su un tema generale promosso dal parroco della Confraternita della Sacra Spina, con la partecipazione di ospiti che cercheranno di riflettere sulle ferite dell’amore e su tutto ciò che viene ad inquinare o a distorcere il legame più bello che possa esistere tra gli uomini.
Il percorso sarà inaugurato inaugurato domenica 3 aprile alle 18 da monsignor Pietro Santoro, vescovo emerito di Avezzano, con una riflessione sulle ferite sociali dell’amore.
A seguire, lunedì 4 aprile interverrà don Cristiano Marcucci, parroco e presidente Ucipem di Pescara sul tema “Siamo tutti Giuda: l’interesse”, mentre martedì 5, Ivana De Leonardis, consulente familiare del Centro “Armonia” di Vasto, tratterà il tema “L’amore in quattro parole”. Mercoledì 6 un’altra consulente familiare dell’Ucipem, Cinzia Trigiani, parlerà su “La ferita nell’amore adolescenziale”, mentre a chiudere la Quintena giovedì 7 sarà don Nicola Del Bianco, parroco di “Madonna delle Piane” a Chieti Scalo, con una catechesi su “L’amore ferito”.
Si chiude venerdì 8 con la festa della Sacra Spina: verranno celebrate le sante messe alle 7.30, 8.30, 9.30 e 11. Alle 18 è in programma la solenne concelebrazione presieduta dall’arcivescovo Bruno Forte con i sacerdoti della città, e per la prima volta dopo due anni di pandemia ci sarà la processione con la reliquia.
Anna Bontempo (Il Centro)