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Variante, La Buona Stagione: “Bene l’ipotesi “D” ma con opere di compensazione per Vasto Marina

“Abbiamo seguito il dibattito cercato qualcosa di più che linee di pennarello su cartografie, indicazioni di massima, quando sappiamo che per i grandi progetti della viabilità che interessano città, luoghi antropizzati e paesaggisticamente delicati, sono i particolari a fare la differenza. Come Buona Stagione riteniamo che la alternativa D, quella dell’adeguamento della SS16 esistente  sia la migliore, di maggiore buon senso e con speranza di concreta realizzazione in tempi accettabili.

Un progetto che però non sia minimalista nell’investimento e negli effetti.

Si è parlato di circa 1 milione di euro per un restyling tra le due rotatorie di Vasto Marina.

Sulla previsione di 37.965.000 € un risparmio consistente, troppo consistente per Vasto.

È vero, la cosa peggiore che possa accadere è sprecare i soldi e sprecare un’opportunità che produrrebbe per il territorio comunque un importante progresso e non vogliamo rinviare di altri 10 anni un intervento che consente un salto di qualità importante per Vasto Marina. Strategica è la parola utilizzata da tutti per definire la valenza della variante, e strategica è un’opera che, senza gallerie, senza viadotti sia il risultato di un vero progetto generale di adeguamento, riqualificazione e messa in sicurezza.

Ma il progetto per quel tratto necessita di espansione, riteniamo che debbano essere previste la riqualificazione della rotatoria sud con la realizzazione di un nuovo accesso a Vasto Marina che andrà a servire meglio il parcheggio della ex stazione ferroviaria e a sostituire l’ingresso di Piazza Fiume, la eliminazione del semaforo intelligente e di tutte le svolte a sinistra con la realizzazione di almeno tre passaggi pedonali canalizzati, l’adeguamento e messa in sicurezza dell’ intersezione a piani sfalsati per l’ingresso a Vasto Marina in corrispondenza della bagnante (primo ingresso da nord), la realizzazione della rotatoria in zona Trave, peraltro prevista nel progetto Anas, l’adeguamento con rettifiche stradali verso monte ove possibile con recuperi di spazi verso valle, riqualificazione del water front stradale con messa a dimora di barriere verdi, spazi per la sosta, di informazione turistica del tratto tra l’ex ristorante “La vela” e località trave, l’adeguamento dell’incrocio a piani sfalsati a San Nicola, la realizzazione di rotatoria in corrispondenza dell’innesto di via del Porto con un ingresso a Vasto centro degno di questo nome, l’adeguamento degli incrocio a raso con strada provinciale via Osca, la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell’innesto di via Incoronata altro ingresso a Vasto centro di cui va obbligatoriamente migliorata la sicurezza, la riqualificazion dell’ingresso  alla  stazione  ferroviaria  del  porto  di  Vasto,  la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell’incrocio che porta la zona industriale e al porto la riqualificazione delle strade di servizio della zona commerciale esistente.

Un progetto che ancora consentirebbe un risparmio rispetto a quei 37 milioni di euro, ma che proprio nelle opere di compensazione consente ancora di immaginare un tratto di strada statale bello e sicuro, un diverso lungomare sud di Vasto Marina, una reingegnerizzazione della circolazione nell’accesso a Vasto Marina, che tra rotatorie migliorabili e semafori intelligenti continua a rappresentare una trappola per il traffico.

Una proposta che non ricalca solo una linea di pennarello, che non mette in pericolo un’area geologicamente delicata, che non deturpa il panorama, ma che dia respiro e sicurezza alla circolazione e ci regali un lungomare importante e bello.

Un percorso che trovi il suo naturale prolungamento in quanto previsto per San Salvo.

In sostanza chiediamo che oltre agli ultimi tre tratti, vengano messe in campo risorse per uno specifico, mirato e sapiente progetto di riqualificazione e messa in sicurezza dell’intero tratto tra il casello Vasto Nord e Vasto Marina.

Ci sarà il tempo negli anni a venire per la “stradalizzazione” del tratto Vasto Sud – Vasto Nord della A14 se ci saranno negli anni futuri, fondi a sufficienza e volontà politica dello Stato, la Provincia si occuperà del progetto di viabilità verso le aree interne che con la variante e con la SS16 non c’entra niente: per noi è Vasto che non deve essere tagliata fuori.

Noi quelle risorse le vogliamo ora, la riqualificazione di Vasto Marina la vogliamo ora, quella opportunità la vogliamo cogliere ora”.

La Buona Stagione

Alessandra Notaro e Maria Amato

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