Per i reperti archeologici di piazza Rossetti, il cui stato di abbandono è stato al centro di una interrogazione discussa nell’ultimo consiglio comunale, l’amministrazione è in attesa del nulla osta della Soprintendenza. A chiarirlo è l’assessore Nicola Della Gatta che in aula ha risposto ai quesiti posti da Alessandra Notaro e Maria Amato dell’aggregazione civica La Buona Stagione.
“Si tratta di un bene sottoposto a tutela monumentale”, chiarisce il delegato ai beni culturali, “quei reparti furono rinvenuti nel corso dei lavori per la nuova pavimentazione dell’anello di piazza Rossetti, fortemente voluti dall’amministrazione comunale guidata dal compianto sindaco Luciano Lapenna. L’area archeologica rinvenuta appena al di sotto del piano di calpestio è stata classificata dalla Soprintendenza ai beni archeologici, quale muro risalente all’anfiteatro romano del primo secolo dopo Cristo. Dopo il rinvenimento dello scavo, il settore lavori pubblici del Comune adottò una nuova progettualità per la tutela, copertura e delimitazione del reperto: il progetto elaborato fu depositato al servizio genio civile ed autorizzato dalla competente Soprintendenza. La copertura, realizzata con vetro stratificato, è risultata compromessa a causa di un sinistro stradale non ancora definito, in seguito al quale è stata ripristinata la delimitazione perimetrale della copertura, costituita da paletti dissuasori e catene, in particolare sul lato di via Cavour. Essendo lo scavo bene sottoposto a vincolo, è stato recentemente richiesto apposito nullaosta alla Soprintendenza, in seguito a sopralluogo, per interventi di sostituzione delle lastre di copertura, per la riattivazione del sistema di areazione forzato, atto ad impedire fenomeni di condensazione e per la eliminazione delle erbe infestanti all’interno, operazione che richiede un preciso protocollo per la salvaguardia del bene murario; protocollo non ancora acquisito dall’amministrazione. Siamo in attesa”.
L’assessore Della Gatta ha anche approfittato della interrogazione per fare un bilancio del lavoro svolto in questi primi mesi di mandato, rispetto alla valorizzazione e alla riqualificazione dei beni culturali della città, in raccordo con la Soprintendenza “che presto verrà ospitata presso Palazzo Mattioli, sede dell’assessorato alla cultura”.
Anna Bontempo (Il Centro)
