Non è sfuggita agli abitanti di Rosello la presenza di un allocco di Lapponia che volteggiava sul paese. Quel cielo non era il luogo naturale per il rapace notturno, i residenti lo hanno comunicato ai Carabinieri Forestale di Villa Santa Maria che a loro volta hanno allertato il Nucleo Cites del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara.
Il volatile è stato sequestrato l’animale e segnalato il detentore all’autorità giudiziaria che, pur riconoscendo di esserne il proprietario, non è stato in grado di produrre la certificazione che ne legittimasse il possesso né ha sporto la conseguente denuncia di smarrimento.
Il rapace è stato visitato dai sanitari del Servizio veterinario dell’Asl 02 Abruzzo che appariva in forte stato di debilitazione e disidratazione.
Il comandante del Gruppo di Chieti dei Carabinieri Forestale, tenente colonnello Tiziana Altea, evidenzia che si configurerebbero i reati di abbandono e maltrattamento, punibili con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da mille a diecimila euro. Inoltre l’allocco di Lapponia, in quanto specie rara e tutelata dalla Convenzione di Washigton (Cites), potrebbe prevedere l’arresto da sei mesi a due anni con l’ammenda da quindicimila a centocinquantamila euro.
L’animale è stato affidato in custodia giudiziale a una struttura autorizzata.