Alle undici in punto dalla chiesa dell’Addolorata è uscita la statua della Madonna che osserva nel suo dolore materno il figlio, Gesù Cristo. Si rinnova a Vasto, dopo due anni di sosta a causa della pandemia, la tradizione processione della Madonna Addolorata accompagnata dalle pie donne, dal coro diretto dal maestro Luigi Di Tullio e dalle Confraternite cittadine.
Il saluto benedicente prima dell’uscita della statua è stato affidato a don Decio D’Angelo, parroco emerito della chiesa di Santa Maria Maggiore, che ha evidenziato che la Madonna del Sabato Santo è la figura della pietà per eccellenza perché ci chiede con la sua testimonianza di madre di accettare il dolore ma è anche segno di speranza.
E’ stato don Domenico Spagnoli, parroco della chiesa di Santa Maria Maggiore, a guidare i momenti di preghiera durante la processione che ha attraversato le principali vie del centro storico.
Presente alla processione il sindaco Francesco Menna, l’assessore ai rapporti con le comunità religiose, e il presidente del Consiglio Marco Marchesani.