Chiusura totale al traffico di Vasto Marina per due giorni, il 19 e il 20 agosto, date in cui tradizionalmente si registra il boom di presenze turistiche. E’ uno dei provvedimenti previsti nel progetto della Trident, la società che organizza il Jova Beach 2022 e che ora è al vaglio dell’amministrazione comunale. Il doppio concerto di Jovanotti si terrà nel tratto centrale del litorale, tra il pontile e il Lido Acapulco.
“Prima di rendere pubblico il progetto definitivo è opportuno che ne discutiamo in giunta”, spiega la vice sindaca Felicia Fioravante che, insieme al tavolo tecnico coordinato dall’avvocato Alfonso Mercogliano, si sta occupando degli aspetti organizzativi e logistici, partecipando alle riunioni mensili in Prefettura. E quello del traffico, unitamente ai parcheggi (sono previste due aree di sosta, una a nord nella zona industriale di Punta Penna e l’altra a sud in località Piana Sant’Angelo), è uno dei nodi principali su cui è puntata l’attenzione degli operatori turistici. In città c’è molta attesa, soprattutto da parte dei fans di Jovanotti, per l’evento clou dell’estate vastese, ma non mancano perplessità legate alle date – a ridosso del Ferragosto, periodo dell’anno in cui si registra il gran pienone – e alla chiusura di Vasto Marina al traffico veicolare.
“E’ una scelta che ci lascia perplessi”, attaccano Nino Fuiano e Annamargareth Ciccosto, rispettivamente coordinatore cittadino e referente per turismo e attività produttive di Vasto in Azione, “ ci lascia perplessi chiudere totalmente al traffico veicolare Vasto Marina il 19 e il 20 Agosto, nel clou della stagione e della settimana di ferragosto dove si registra il picco delle presenze, di seconde case e di occupazione, non di certo per il concerto di Jovanotti. Comprendiamo bene l’impossibilità amministrativa nel chiedere riscontro per altre date, ma i costi-benefici nel realizzare un evento del genere in un’area attenzionata come quella centrale di Vasto Marina comincia a pesare parecchio, soprattutto se a ciò si somma l’altro grave problema che affligge la riviera ad agosto: ovvero la carenza idrica. Si organizzi al meglio, ma senza ledere in nessun modo i turisti che scelgono Vasto indipendentemente da Jovanotti e gli operatori che in quei quindici giorni si giocano gran parte del loro reddito annuo”, aggiungono Fuiano e Ciccotosto, “semplice addossare la colpa ad ambientalisti, a chi si lamenta sempre e ad operatori turistici poco collaborativi, la verità è che l’area prescelta è molto infelice e poco si presta ad eventi di questo genere. Ci auguriamo che la stagione turistica sia ricca di eventi e manifestazioni e che tutto non sia accentrato su Jovanotti e su iniziative private, ma che ad essi si affianchi un’adeguata iniziativa amministrativa che rimuova gli ostacoli sociali ed economici garantendo la partecipazione a tutti”, concludono.
Anna Bontempo (Il Centro)