Il futuro è all’insegna dell’incertezza nel colosso industriale di Piana Sant’Angelo: la Pilkington. E’ quanta ribadito ieri mattina a San Salvo nel corso dell’incontro che l’azienda ha avuto con le rsu e i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Carlo Petaccia, Arnaldo Schioppa e Franco Zerra. I lavoratori dal canto loro non hanno nascosto la loro preoccupazione. La notizia positiva è che non sono previste nuove fermate collettive degli impianti per le prossime settimane.
Resta però la cassa integrazione. Grazie agli ammortizzatori sociali è possibile superare i momenti di crisi in attesa che passi l’uragano economico che sta creando problemi a tutto il settore produttivo. Il riconoscimento dell’area di crisi da parte del governo, dovrebbe migliorare la situazione.
La dirigenza della Pilkington ha confermato ieri il proprio impegno. I lavoratori sono pronti a fare sacrifici. Aumenta nel frattempo il numero di aziende che ricorrono agli ammortizzatori sociali in attesa che il quadro internazionale regali prospettive meno incerte di quelle attuali. Diverse aziende hanno applicato la settimana corta.
Paola Calvano