La Corte d’Appello dell’Aquila presidente da Aldo Manfredi, e a latere Alfonso Grimaldi e Raffaella Gammarota ha messo la parola fine ad una delle vicende giudiziarie più delicate del Vastese: l’operazione Histonium che ha visto l’assoluzione dei cinque imputati condannati 5 anni fa dal Tribunale di Vasto.
Per due di loro – Massimo D’Ascenzo e Donatella D’Ascenzo – assistiti dall’avvocato Marisa Berarducci e condannati in primo grado solo per ricettazione, l’assoluzione è stata con formula piena “perchè il fatto non sussiste”.
Per Michele Pasqualone il reato invece è stato estinto per la morte dell’imputato e assolti per maturata prescrizione Michele Fiore e Claudio Zinni difesi dagli avvocati Fiorenzo ed Anna Cieri e Alessandro Orlando.
“Per i miei clienti – afferma l’avvocato Berarducci – è la fine di un incubo durato 15 anni. La sentenza restituisce dignità ai miei assistiti. Questa sentenza ridà loro la serenità perduta”.
Soddisfatti anche gli avvocati Cieri e Orlando.
Le motivazioni della sentenza saranno rese note entro il 27 giugno.
Paola Calvano