Un laboratorio di sezionamento carni completamente abusivo, con locali e attrezzature, in precarie condizioni igienico-sanitarie e strutturali, che venivano impiegati per la lavorazione e la produzione di arrosticini, i tipici spiedini abruzzesi. Lo hanno scoperto nelle campagne di Penne (Pescara) i Carabinieri del Nas di Pescara, che hanno sottoposto a vincolo sanitario oltre 150 chili di carni fresche lavorate.
L’attività rientra nell’ambito di controlli eseguiti su insediamenti zootecnici e stabilimenti di macellazione abruzzesi, che nell’Aquilano hanno portato a disporre il divieto di movimentazione di migliaia di capi tra ovini e bovini.
(Ansa)