La composizione del Comitato di gestione della riserva di Punta Aderci non verrà rivista. Almeno per ora. L’amministrazione comunale ha deciso di andare avanti con l’attuale assetto, nonostante la richiesta di annullamento in autotutela presentata da Oasi, l’associazione che raggruppa gli operatori portuali. Oggi alle 10.30 è convocata la riunione del Comitato di gestione con la partecipazione, per la prima volta dopo la nomina, della esponente del Comitato “Terre di Punta Aderci”, Roberta Presenza, che va ad aggiungersi ai rappresentanti delle associazioni ambientaliste (Maria Grazia Mancini), dell’Arap (Nicola Bernabeo) e del Comune, nella persona dell’assessore all’ambiente Gabriele Barisano e del dirigente, Stefano Monteferrante.
“Prendiamo atto della richiesta di Oasi, ma abbiamo deciso di andare avanti così”, spiega l’assessore Barisano, “ovviamente sono disponibile ad incontrare i responsabili dell’associazione”.
Per Piero Marino, presidente di Oasi “la composizione del Comitato di gestione è stata modificata in maniera illegittima, sostituendo il rappresentante di un ente pubblico, cioè l’Arta, con un esponente dei proprietari terrieri”. Da qui la richiesta di annullamento in autotutela, presentata dagli avvocati Giacomo Cerullo, Andrea Nervi e Edoardo Paolini, della delibera adottata dalla giunta comunale. Con il provvedimento si riporta a cinque il numero dei componenti grazie all’ingresso di una esponente del Comitato “Terre di Punta Aderci”, Roberta Presenza. In questo modo l’organismo di gestione della riserva torna nella sua piena funzionalità dopo le dimissioni del rappresentante dell’Arta (Agenzia regionale per l’ambiente), che aveva comunicato al Comune di non partecipare più alle riunioni dell’organismo di gestione.