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Possibile Vasto: “Ieri eravamo a Roma alla scuola di politica di Possibile

“Ieri eravamo a Roma alla scuola di politica di Possibile, A Ripetizione.
Assieme abbiamo affrontato alcune delle tematiche che più ci stanno a cuore: la transizione ecologica, la Pace, le politiche giovanili, la dignità del lavoro, il diritto alla cittadinanza.
Patrick Zaki, con nostra grandissima emozione, ha aperto la serie di lezioni parlandoci della sua vicenda e di quanti ancora stanno subendo trattamenti disumani solo per aver espresso un pensiero, ricordandoci che la libertà di parola è imprescindibile per lottare contro ogni dittatura.
Con Marco Pierro, ricercatore EURAC, abbiamo affrontato nello specifico il tema dell’implementazione di fonti rinnovabili (in particolare energia solare ed eolica) in Italia, analizzandone anche gli impatti su un mercato dell’energia complesso che – come sappiamo da tempo – è necessario riformare.
Con Davide Serafin abbiamo parlato della proposta legge di iniziativa popolare sul salario minimo per cui da tempo stiamo con costanza raccogliendo #firme, sviscerando a tutto tondo il tema del lavoro, della giusta paga, delle condizioni lavorative indegne di tante, troppe persone (soprattutto giovani e donne), rispondendo anche ad alcune FAQ sul testo di legge.
Dopo aver ricordato la giornalista Shireen Abu Akleh assassinata pochi giorni fa, assieme a Roberto Vicaretti, autore di “Non c’è pace”, abbiamo riflettuto sull’invasione russa in Ucraina, sul modo in cui è stata raccontata, sul modo in cui vengono raccontate le altre guerre (che troppo spesso dimentichiamo), chiedendo maggiore trasparenza sull’invio delle armi ed un’accoglienza che deve essere per tutte e tutti.
Insaf Dimassi ci ha narrato le mille difficoltà e contraddizioni per il riconoscimento della cittadinanza italiana che incontrano milioni di persone che studiano, lavorano, vivono in Italia e non riescono ad ottenerla e su cui occorre intervenire.
Con Marco Vassalotti e Paolo Cosseddu abbiamo parlato di giovani e di cambiamenti nella società, arrivando a conclusione con il reading “Immaginario” di Giuseppe Civati.
Il nostro impegno sarà quello di portare tutto questo – e molto di più – nel nostro territorio, per ottenere finalmente quella comunità inclusiva, giusta, che valorizzi le diversità e ne faccia il suo motore, che tutte e tutti desideriamo.”
Possibile Vasto
In foto:
Beatrice Brignone, Segretaria nazionale di Possibile;
Giuseppe Civati, fondatore di Possibile;
Annamaria Marisi, Possibile Vasto;
Andrea Benedetti, Portavoce Possibile Abruzzo;
Marco Vassalotti, Comitato Organizzativo di Possibile.
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