Fumata bianca ieri sera dopo l’incontro che le rsu e le segreterie territoriali di Cgil,Cisl e Uil hanno avuto con i responsabili della Denso che sono tornati ad invocare il rispetto degli accordi firmati sull’applicazione della cassa integrazione straordinaria a rotazione. Denso, ha garantito che sarà applicato il piano. Il ritardo di ciò si è verificato perché il ricorso alla cigs straordinaria è stato ufficialmente approvato dal Ministero del Lavoro il 18 maggio.
“Comunicheremo l’esecuzione del piano sulla cigs ai lavoratori per telefono per garantire la tempestività della comunicazione che saranno comunque ribadite tramite telegramma a tutte le persone coinvolte”, fa sapere in un comunicato la Denso che continua: “Per quei lavoratori per i quali non sarà possibile il rientro nel mese di maggio si farà in modo di farli rientrare nel mese di giugno”.
Ciò ha rasserenato le rsu che nei giorni scorsi avevano proclamato due ore di sciopero alla fine di ogni turno.
“L’azienda – dichiara il segretario della Cisl, Primiano Biscotti – ha preso impegni precisi nell’accordo per la cassa integrazione che prevede la rotazione con un minimo di una settimana di lavoro al mese per tutti i lavoratori. Gli accordi vanno rispettati”.
Biscotti assicura che sindacati e lavoratori sono i primi a volere il rilancio della Denso ma non possono essere sempre i lavoratori a pagare.
“Noi – prosegue Biscotti – vogliamo mettere in sicurezza lo stabilimento di San Salvo. I lavoratori non possono pagare gli errori di gestione aziendale del passato e se devono essere fatti sacrifici devono essere ridistribuiti tra tutti i lavoratori, dirigenti compresi”.
Paola Calvano
