Postazioni mediche per i turisti, a rischio le riaperture in l’estate

La stagione turistica è all’inizio ma il pronto soccorso del San Pio di Vasto è già sotto assedio. Un problema che il consigliere regionale del M5S, Pietro Smargiassi e la stessa Asl avevano previsto. Gli operatori sono in affanno come accade ogni estate. Purtroppo il problema è reperire medici. “Sappiamo bene che a breve la popolazione della zona triplicherà –afferma il direttore sanitario, Angelo Muraglia – l’intenzione è aumentare l’organico e il problema è reperire medici”.

Un anno fa il pronto soccorso del San Pio di Vasto aveva fatto registrare il record di accessi: quasi 40mila le persone che avevano chiesto aiuto.

Il problema della mancanza dei medici riguarda anche la Medicina turistica. Le postazioni di Vasto e San Salvo dovrebbero essere riaperte a luglio, in forse invece Casalbordino e Torino di Sangro. I presidi medici sulla riviera aiutano il pronto soccorso e quindi l’auspicio è che il personale medico possa essere reperito.

La speranza di tutti è che questa estate le cose vadano meglio. Il percorso dalla spiaggia di Vasto al pronto soccorso del San Pio non è breve. Per chi è in vacanza a San Salvo piuttosto che a Casalbordino o a Torino di Sangro la distanza è ancora maggiore. Anche i sindaci invocano la riattivazione degli ambulatori sulle spiagge .

Paola Calvano

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