Continuano incessanti le “passeggiate” dei cinghiali fra gli ombrelloni e in riva al mare. In merito era intervenuto giorni fa il sindaco Menna affermando che “il demanio è della Regione. E lei cosa fa?”.
Non si è fatta però attendere la risposta della Regione per voce del consigliere regionale, Manuele Marcovecchio.
“I cinghiali – spiega Marcovecchio – arrivano dalle Riserve di Punta Aderci e della Marina. E’ l’ente gestore a doversi occupare della fauna selvatica evitando pericoli per i cittadini. L’ente gestore ha un piano di gestione? Detto questo va anche precisato che la Regione qualche tempo fa invitò il Comune a presentare un’istanza per avere contributi per l’acquisto di gabbie atte alla cattura degli ungulati. Il Comune non ha ritenuto di doverlo fare. Adesso Menna deve prendersi le sue responsabilità e non scaricarle sulla Regione. Oltretutto il sindaco è l’autorità sanitaria e visto l’allarme diffuso dagli esperti sulla peste suina sarebbe il caso che il primo cittadino prendesse subito provvedimenti convincendo anche l’ente gestore delle Riserve. La legge nazionale concede alla Regione tre mesi per la cattura dei cinghiali da scegliere nel semestre che va da ottobre ad aprile. Vista l’emergenza abbiamo ottenuto 4 mesi. La Regione sta facendo la sua parte per risolvere un problema che rischia di provocare seri danni. Il Comune faccia la sua e l’ente gestore delle riserve faccia un piano di gestione “, conclude il consigliere regionale.
Paola Calvano