Non solo la chiusura al traffico di Vasto Marina per due giorni, ma anche spostamenti di concessioni stagionali dall’area assegnata alla spiaggia libera, sgombero delle attrezzature della piccola pesca e trasferimento delle strutture di street food da piazza della Guardia Costiera a nord del litorale. E’ contenuto in un atto di indirizzo della giunta comunale la “rivoluzione” che consentirà il Jova Beach 2022, il doppio concerto di Jovanotti che si terrà il 19 e il 20 agosto nel tratto centrale del litorale, tra il pontile e il Lido Acapulco. Una rivoluzione niente affatto indolore stando alle prime avvisaglie culminate l’altro giorno nella protesta di due ambulanti con posto fisso, Fernando Sarchione e Davide D’Ottavio.
L’INDIRIZZO DELLA GIUNTA – Il 26 aprile scorso la società Trident ha presentato in Comune la proposta progettuale per organizzare la tappa del tour estivo di Jovanotti il 19 e il 20 agosto, nel tratti di litorale tra il lido Il Pontile a nord ed il lido Acapulco a sud. “Tale area demaniale marittima comunale è l’unica idonea allo svolgimento dell’evento musicale”, sostiene la giunta guidata dal sindaco Francesco Menna, “in quanto l’area eventi individuata dal piano del demanio marittimo comunale ha una superficie estremamente ridotta e non garantisce il rispetto dei requisiti di sicurezza richiesti”. L’esecutivo, riunito al gran completo, ha quindi approvato un vero e proprio piano di interventi per garantire lo svolgimento del Jova Beach 2022. Ma vanno rimosse quelle criticità che nell’estate 2019 decretarono l’annullamento del concerto e il suo successivo trasferimento a Montesilvano dove il cantautore toscano si esibì il 7 settembre.
AREE DEMANIALI, SI CAMBIA – Ecco cosa prevede l’atto di indirizzo della giunta: lo spostamento delle attrazioni dello spettacolo viaggiante dall’attuale area occupata in prossimità di Fosso Marina all’area eventi di viale Duca degli Abruzzi; l’assegnazione alla società Maremaje di un’area demaniale ricompresa tra la zona della piccola pesca e “Lido Insieme” nel tratto nord del litorale, smontaggio delle attrezzature per il periodo dal 18 al 20 agosto della concessione rilasciata al lido Il Pontile e delle attrezzature relative alla concessione del circolo nautico. Previsto anche lo spostamento momentaneo dell’attività di rimessaggio ed alaggio barche con contestuale assegnazione di un’altra area che verrà individuata dagli uffici comunali e la completa rimozione delle strutture esistenti in piazza della Guardia Costiera di proprietà dei commercianti Sarchione e D’Ottavio. Gli altri lidi interessati al provvedimento sono Il Delfino, La Sirenella, Zio Fiore, Acapulco, Hotel Royal, Hotel d’Italia, Principe e Caravel che dovranno garantire, il 19 e il 20 agosto, un corridoio di dieci metri per le uscite di sicurezza, smontando le attrezzature (sdraio, lettini ed ombrelloni), ma potranno utilizzare “per la stagione in corso e per compensare il disagio subito dall’evento, una quota aggiuntiva di spiaggia libera confinante, pari a quella da cedere”. Il tutto in deroga al piano del demanio marittimo comunale e quello regionale.
FOSSO MARINO – Neanche il canale che sfocia nei pressi del pontile è stato risparmiato da questa rivoluzione: Fosso Marino che doveva essere oggetto di bonifica e di interventi di sistemazione nella parte finale è stato “intubato” per consentire lo svolgimento del doppio concerto, dopo la totale asportazione della vegetazione presente (cannuccia di palude). Circostanza che ha destato molte critiche da parte delle associazioni e la presentazione di un esposto al Noe (Nucleo operativo ecologico dei carabinieri) da parte della Stazione ornitologica abruzzese (Soa). L’auspicio è che si tratti di una sistemazione temporanea (come si legge nella delibera) per consentire in futuro la rinaturalizzazione del corso d’acqua in base alle moderne tecniche di ingegneria naturalistica.
Anna Bontempo (Il Centro)
