Giovedì mattina mattina gli uomini del Nucleo Sda (sminamenti e anti mezzi insidiosi) di Ancona hanno fatto brillare al largo della costa vastese tre ordigni bellici risalenti alla seconda guerra mondiale e che erano a circa due miglia di distanza dal porto di Punta Penna. I militari hanno operato con l’ausilio del battello Gc E14 della guardia costiera di Vasto.
Due dei tre ordigni erano stati scoperti e segnalati all’autorità marittima ad aprile da un pescatore subacqueo in località Casarza. Il terzo ordigno invece è stato trovato dal nucleo subacqueo durante una ricognizione dei fondali.
A coordinare le operazioni il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo, Stefano Varone che ha assicurato l’appoggio logistico ai militari del nucleo. Non è la prima volta che al largo di Vasto vengono trovati ordigni. Mai però erano stati trovati in pochi giorni tre ordigni a poca distanza l’uno dall’altro.
Paola Calvano