La notte fra il 10 e l’11 giugno scorsi avrebbe dovuto essere una notte di festa in onore della Madonna dei Miracoli. Una notte di spensieratezza per allontanare la tristezza e i problemi seguiti alla pandemia. Così è stato fino all’una. La festa è stata rovinata dall’aggressione a un ristoratore cinquantenne che si era rifiutato di servire alcolici dopo l’una di notte.
Il sindaco Filippo Marinucci e l’Amministrazione comunale hanno stigmatizzato l’accaduto. Stessa vicinanza è stata espressa dal presidente del Consiglio comunale, Alessandra D’Aurizio. «La mia solidarietà personale – ha scritto la D’Aurizio – e di tutto il Consiglio comunale al caro amico Luigi. Un grave episodio è avvenuto nella tarda serata di venerdì a danno del ristoratore che stava svolgendo il suo lavoro all’interno del locale, dopo due anni di fermo a causa della pandemia. Casalbordino ama la vita, ama i giovani, ama le feste, ama il divertimento e non tollera nella maniera più assoluta i disordini e le aggressioni da parte di coloro che non sono in grado di rispettare le regole della civile convivenza. Forza Luigi e grazie alle forze dell’ordine che sono subito intervenute».
La vicesindaco Carla Zinni invoca il pugno di ferro e che chiede che vengano valutate “azioni esemplari”, contro i violenti Tantissimi su facebook i messaggi d’affetto e vicinanza indirizzati a Luigi. I festeggiamenti in onore della Madonna dei Miracoli sono comunque regolarmente proseguiti ieri.
Paola Calvano