“Il centrosinistra a San Salvo è maggioranza, sarebbe un peccato sciupare questa occasione, forse irripetibile, e sarebbe un comportamento irresponsabile”. A lanciare l’appello è il neo Comitato per l’unità del centrosinistra di San Salvo, nato in città in vista del ballottaggio del 26 giugno tra Emanuela De Nicolis (centrodestra) e Fabio Travaglini (centrosinistra allargato). Quest’ultimo, che confidava in un accordo politico con Giovanni Mariotti (9, 38%), sta rivolgendo le sue attenzioni all’elettorato di sinistra dopo aver visto naufragare l’apparentamento con le tre liste civiche del medico in pensione. Se fosse andato in porto avrebbe dovuto formalizzare il collegamento con le tre compagini civiche entro la giornata di oggi. Il progetto di riunire le due anime del centrosinistra al ballottaggio si è scontrato con la decisione presa dai candidati di Mariotti, che riuniti in assemblea nella sede di via Duca degli Abruzzi, hanno scelto di non dare indicazioni di voto e di lasciare libero il proprio elettorato. Resta da vedere ora se i 999 cittadini che hanno votato per il medico in pensione torneranno alle urne, o se opteranno per l’astensionismo che al secondo turno, in genere, è molto alto.
Di sicuro il clima a San Salvo è incandescente. Non c’è fermento solo tra i due competitor e i suoi sostenitori, ma anche tra gli elettori del centrosinistra. Prova ne è la nascita, in queste ultime ore, di un Comitato per l’unità del centrosinistra. Il sodalizio parte dal presupposto che i voti di Travaglini (42, 71%) e di Mariotti (9,38%) messi insieme arrivano a totalizzare il 52% a fronte del 47,90% (dato aggiornato sul sito del Ministero dell’Interno), del centrodestra di De Nicolis.
“L’unica certezza uscita dalle urne è la maggioranza a San Salvo di centrosinistra e la bocciatura della giunta di destra e dei suoi rappresentanti”, sostiene Giancarlo Cilli, referente del Comitato, “questo risultato è stato raggiunto grazie ai candidati Travaglini e Mariotti insieme alle rispettive liste e a tutti quelli che hanno speso il loro tempo e le loro energie. Sarebbe oggi un vero peccato sciupare questa occasione, forse irripetibile, e sarebbe un comportamento irresponsabile. Vogliamo una città viva, vispa, inclusiva che crei opportunità per tutti. È ora di stringere le fila e dare a San Salvo una nuova opportunità con una giunta di centrosinistra a guida Travaglini. Non è certo una cambiale in bianco”, incalza Cilli, “il costituendo Comitato per l’unita’ del centrosinistra di San Salvo, si impegnerà a monitorare l’attività amministrativa e ad intervenire nel dibattito con critica o incoraggiamento. Domenica 26 giugno voteremo Travaglini e continueremo la nostra lotta per una città migliore”.
Nel frattempo De Nicolis continua gli incontri con i cittadini insieme ai candidati delle sue liste e ai suoi sostenitori. Sabato sera è stata in piazza Papa Giovanni 23° insieme alla sindaca uscente Tiziana Magnacca e a chi in questi mesi ha condiviso il suo percorso politico.
“Siamo la maggioranza relativa”, scrive De Nicolis sulla sua pagina Facebook, “e abbiamo oltre il 5% di vantaggio sul nostro avversario. Non ci saranno apparentamenti elettorali che noi, coerentemente, non abbiamo cercato”.
Anna Bontempo (Il Centro)