Mentre l’anno sportivo 2021/2022 si sta avviando verso la conclusione è tempo di bilanci per il Presidente Regionale della Federazione Tennistavolo. Giunto ormai al 6° anno di gestione del Comitato regionale abruzzese il massimo esponente del pongismo abruzzese prova a tracciare una analisi di questo anno, il primo dopo la pandemia che ha rischiato di radere al suolo in toto il movimento sportivo ma che in particolare ha portato potenti stoccate al corpo dello sport strutturato che per sopravvivere ha dovuto modificare profondamente sia la sua proposta ma anche la sua strategia di comunicazione.
“Se c’è una cosa che la pandemia ci ha insegnato è che lo sport farà sempre assolutamente parte integrante dell’essere umano ma che la natura della proposta sportiva pre-pandemica, alla luce delle nuove necessità emerse oggi, si è palesata carente e insufficiente a soddisfare le esigenze sportive della fase post-covid.
Lo sport strutturato ha ormai esaurito la sua spinta vitale in favore di una destrutturazione sportiva maggiormente corrispondente ai tempi ed alle modalità di fruizione che con la pandemia ed in particolare dopo l’emergenza si è fatta strada maggiormente per chi vive lo sport come movimento e non come competizione.
La sfida che il nostro movimento dovrà cogliere nei prossimi anni è una sfida importante che richiede attenzione e disponibilità anche maggiore di quella richiesta fino ad oggi.
La proposta dovrà farsi più ampia e meno categorizzata, contemplare e coinvolgere la componente amatoriale che rappresenterà sempre la richiesta maggiore e che probabilmente non cerca rigidità ma solo divertimento e possibilità di movimento.
Un indirizzo più morbido insomma, in grado di cogliere l’attenzione di chi cerca duttilità nei tempi e nella programmazione, maggiori possibilità di pratica al di fuori di contesti istituzionali o Federali che possono però diventare una scelta futura ma consapevole e desiderata.
In parte ho cercato già di farlo nell’Associazione che gestisco anche per cercare di capire meglio come muovermi direttamente e conseguente indirizzare prossimamente la politica sportiva della federazione regionale, la promozione e la comunicazione.
Sono genericamente molto soddisfatto di come il Tennistavolo abbia resistito all’impatto dell’emergenza sanitaria.
La disciplina, per quanto messa a dura prova, ha saputo resistere alle spinte tese ad abbassare la qualità e la possibilità di pratica in particolare per quella di livello basico che pur avendo dato segni di cedimento in alcuni momenti, ha saputo recuperarsi rapidamente.
In questo anno abbiamo realizzato numerosi progetti scolastici e tenuto alta l’attenzione offrendo una maggiore disponibilità che nel mondo scolastico ancora tramortito dalla mancanza dell’attività motoria più specialistica ha trovato immediatamente riscontro.
Meno rappresentanza istituzionale e più lavoro sul campo ha caratterizzato l’impegno di quest’anno che si è caratterizzato per una maggiore presenza nei contesti più vari.
Abbiamo cercato di portare il tennistavolo fuori dalla canonizzata geografia pongistica passata coinvolgendo luoghi mai toccati da manifestazioni e eventi di tennistavolo.
Scerni in provincia di Chieti, è una di queste località che solo quest’anno ha ospitato ben tre manifestazioni di cui due a carattere nazionale. Per questo sento l’obbligo di ringraziare l’Amministrazione Scernese nella persona del suo Sindaco Daniele Carlucci che ci ha sempre accolto con grande disponibilità ed attenzione offrendoci sempre tutto i suo apprezzamento per quello che abbiamo fatto.
Come Presidente di “Tennistavolo Vasto” non posso che essere soddisfatto dei risultati raggiunti dai ragazzi e da tutte le squadre che quest’anno hanno colto e qualcuno sfiorato le promozioni alle categorie superiori. Ben tre passaggi alla categoria superiore hanno premiato gli sforzi di giocatori, tecnici ed accompagnatori. La promozione in D1 “Ecofiltri TT Vasto” guidata daNicola Pepe , quella in C1 della formazione capitanata da Paolo Caserta che ha visto l’apporto determinante di Shan Jung, la promozione sfiorata della compagine di C1 del Capitano De Vecchis che con Cesaretti e Zardi hanno saputo aggiungere la giusta dose di competitività che ha dato maggior gusto a tutto il Campionato, così come la squadra delle giovanissime ragazze della Polisportiva San Gabriele condotte dall’esperienzadi Michele Ciaffi che pur non avendo conquistato il passaggio hanno convinto alla grande giocando in un campionato solo maschile per nulla facile per ragazze alle prime esperienze ufficiali; che dire della squadra femminile di A2 capitanata da Giulia Ciferni che insieme a Sofia Ivanova e EkaterinaMardari hanno sorpreso tutti conquistando un inatteso quanto più che soddisfacente secondo posto che li ha lasciate però fuori dai play Off per l’accesso in “A1”.
I 4 titoli conquistati a livello regionale dai ragazzi ed i due conquistati dalle atlete della “Polisportiva San Gabriele del Presidente Ciaffi fanno di Vasto un polo importante del tennistavolo Abruzzese.
A dimostrazione che le politiche attuate dalle “Scuole di Tennistavolo” si siano rivelate particolarmente premianti sono i risultati brillanti ottenuti anche dal settore giovanile dell’ASD San Nicolò 2007” anch’esso costituitosi in Scuola di Tennistavolo federale nell’anno 2021 insieme alla Polisportiva San Gabriele ed a “Tennistavolo vasto” che oggi vantano i risultati migliori a livello regionale.
Il mio personale ringraziamento sia in qualità di Presidente regionale che della “ASD tennistavolo Vasto” va alle Aziende che in qualche modo hanno sostenuto il nostro agire e le persone che si sono prodigate per il successo di manifestazioni, progetti ed Eventi sportivi. In particolare sento il dovere di ringraziare tutto il Consiglio regionale della Fitet Abruzzo, i Presidenti delle ASD pongistiche abruzzesi che hanno inteso supportare ed integrare le politiche del C.R. abruzzese, in primis Lucio Santoloce anche per il suo sostegno in qualità di Consigliere Regionale, Il responsabile gare regionale Paolo Caserta per aver reso disponibili le sue importanti ed insostituibili competenze, Il Presidente Michele Ciaffi per il prezioso ed esperto apporto dato sia come Consigliere Regionale che come tecnico e Presidente della Pol. San Gabriele, i tesserati abruzzesi che hanno inteso sostenere le attività e le politiche di questa Presidenza e tutti coloro che fattivamente si sono dati da fare, ognuno come ha potuto.
E’ nostra intenzione continuare su questa strada per coinvolgere sempre più il mondo scolastico ed attivare quelle politiche di comunità che fanno delle ASD un nuovo centro di aggregazione e servizi per i cittadini affinchè la formazione sportiva possa sempre meglio rappresentarsi come un’esperienza completa ed importante e lo sport in genere possa sempre più corrispondere a quella definizione che ne offrì Nelson Mandela in quei famosi mondiali di rugby del 1995 dove ebbe a dire:“ Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare, di unire le persone in una maniera che pochi di noi possono fare. Parla ai giovani in un linguaggio che loro capiscono. Lo sport ha il potere di creare speranza dove c’è disperazione. E’ più potente dei governi nel rompere le barriere razziali, è capace di ridere in faccia a tutte le discriminazioni”.