Continuano le feste a Casalbordino, dopo quella della Madonna dei Miracoli, con una straordinaria presenza di fedeli.Domenica 26 si festeggia il Santo Stefano, protettore di Casalbordino, fu il primo dei sette diaconi scelti dalla comunità cristiana perché aiutassero gli apostoli nel ministero della fede.
Era ebreo di nascita, venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa, fu protomartire, cioè il primo cristiano ad aver dato la vita per testimoniare la propria fede in Cristo e per la diffusione del Vangelo. Il suo martirio è descritto negli Atti degli Apostoli dove appare evidente sia la sua chiamata al servizio dei discepoli sia il suo martirio, avvenuto per lapidazione.
Non solo il primo dei martiri, ma il modello di ogni martirio: nella morte di santo Stefano appaiono tutti gli elementi ricorrenti ogni volta che qualcuno viene ucciso a causa della fede. Il “fastidio” provocato in chi non comprende la saggezza del Vangelo, le “scuse” e le false accuse e poi l’aggressione e il perdono degli aggressori da parte dei martiri, oltre all’intaccabile fiducia di essere accolti tra le braccia di Dio. La storia di Stefano ci ricorda che credere non è facile e che il Vangelo non è un semplice appello a essere “più buoni”, bensì un potente strumento per cambiare il mondo.
Ecco perché destabilizza i potenti, che con ogni mezzo nei secoli hanno cercato di mettere a tacere la voce di chi porta il messaggio del Risorto. Il programma della festa. Programma:alle ore 16,30 sfilata del complesso Bandistico e deposizione della corona ai caduti , con giro nelle vie principali . Alle 18.00 la Santa messa celebrata da Don Silvio parroco, assistito dal vice parroco Don Taddeo a seguire laprocessione del Santo Stefano per le vie del centro , alle 21.30,in Piazza Garibaldi, orchestra DANCEXNCE. La manifestazione è organizzata con il patrocinio del Comune di Casalbordino, con la collaborazione della Protezione civile locale e la collaborazione di diverse attività commerciali di Casalbordino.
Enzo Dossi