I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vasto, sotto il coordinamento del Sostituto Procuratore della Repubblica, Dott. Vincenzo Chirico, hanno identificato due dei tre aggressori che la notte tra sabato e domenica hanno aggredito e ferito due uomini di 36 e 30 anni.
L’attività info-investigativa, che è consistita nell’escussione di alcune persone informate sui fatti presenti al momento dell’aggressione ed un’analisi di sistemi di videosorveglianza pubblica e privata, ha permesso di individuare e riconoscere due giovani rispettivamente di 25 e 22 anni, entrambi dimoranti in Vasto, ed entrambi già gravati da pregiudizi di polizia, quali responsabili delle lesioni cagionate in concorso con una terza persona, allo stato da identificare.
Il sopralluogo, eseguito nell’immediatezza dai Carabinieri intervenuti, ha consentito di rinvenire sul luogo teatro dell’aggressione, un cavatappi con una lama verosimilmente utilizzato per cagionare le lesioni.
Poiché dalla ricostruzione dei fatti sono emersi oggettivi elementi che ha permesso di ritenere il possesso di armi bianche utilizzate nelle fasi dell’aggressione ed anche l’eventuale disponibilità di armi da fuoco, per le minacce rivolte ai due aggrediti in tal senso, i militari della Compagnia di Vasto hanno eseguito questa mattina perquisizioni domiciliari a carico di due soggetti ai sensi dell’art. 41 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, che legittima l’accesso e la perquisizione, anche di iniziativa a cura della Polizia Giudiziaria operante, quando sussistono fondati motivi di ritenere l’illegale possesso di armi o strumenti atti ad offendere.
Le attività di perquisizione eseguite hanno consentito di rinvenire nella disponibilità dei due giovani, il possesso di strumenti atti ad offendere, alcuni dei quali potenzialmente particolarmente lesivi. I militari vastesi, unitamente ad un’unità cinofila di Chieti specializzata nella ricerca di armi, hanno sequestrato infatti 2 armi da punta e taglio artigianalmente realizzate, un coltello ornamentale con lama particolarmente affilata, un coltello a serramanico ed una pistola soft air priva del tappo rosso.
La discussione seguita dall’aggressione è scaturita da futili motivi.
I due denunciati dovranno rispondere di lesioni personali aggravate in concorso tra loro.
I due uomini vittima dell’aggressione hanno riportato lesioni giudicate guaribili, dai sanitari del Pronto Soccorso di Vasto, in gg. 7 per trauma cranio facciale con ampia ferita lacero contusa sul cuoio capelluto, escoriazioni multiple, trauma cranico non commotivo ed escoriazione del collo.