Questa mattina il Consiglio Comunale, in seduta straordinaria presso la Sala “G. Vennitti” ha accolto, alla presenza degli ex sindaci: Antonio Prospero, Filippo Pietrocola, Giuseppe Tagliente, del Procuratore della Repubblica Giampiero Di Florio e delle autorità militari e civili, il sindaco di Perth, Basil Zempilas giunto a Vasto per una visita istituzionale.
Il primo incontro tra i sindaci di Vasto e Perth è stato suggellato con la conferma del gemellaggio e la consegna al primo cittadino Basil Zempilas delle chiavi della città.
“Oggi è un giorno significativo per le nostre comunità, – ha detto in apertura dell’assise civica, Marco Marchesani – onoriamo un legame importante, celebriamo un’unione nata nel lontano 1989. Il Gemellaggio si è consolidato sempre più nel corso degli anni coinvolgendo diverse generazioni, intensificando un’associazione di intenti e una genuina appartenenza che noi oggi, testimoni, continuiamo a voler tramandare”.
“ L’impegno di oggi, che dobbiamo prendere, è quello di sentire unite culturalmente, prima di tutto le due popolazioni, che fatalmente vedono divergere il loro futuro, le loro abitudini, i loro interessi, pur avendo le stesse radici. E’ un grande sforzo, – ha evidenziato il sindaco Francesco Menna – perché le seconde e terze generazioni di emigranti, come le seconde e terze generazioni di parenti di emigranti, che vivono a Vasto conoscono il fenomeno della emigrazione e dell’immigrazione come un fatto lontano, quanto leggendario, come se non appartenesse invece soltanto ai propri zii, ai propri nonni. Per ogni vastese, ed è questo il nostro compito, dovrebbe essere naturale pensare, io sono un po’ di Perth. E per ogni figlio o nipote di famiglia di emigranti dovrebbe essere naturale pensare nelle mie vene scorre: il sangue di persone che hanno lasciato, o ancora vivono nella nostra città di Vasto. Eccole quindi le chiavi, sindaco. Le consegno a lei, e a tutti i suoi concittadini, perché aprano, e non permettano mai che si chiudano quelle porte dietro le quali si celano un passato di sofferenza, volontà, forza d’animo e speranza nel futuro, che hanno animato i nostri emigranti, che fanno parte della storia d’Italia quanto quella dell’Australia”.
L’assessore con delega ai gemellaggi Carlo Della Penna ha ricordato che “le amicizie che si sono formate, le esperienze che sono state vissute, le storie che sono state scritte in questi 33 anni testimoniano più di qualunque discorso ed oltre ogni commemorazione che la scelta di percorrere la strada del Gemellaggio era e rimane corretta – è, pertanto, motivo di orgoglio da un lato e di responsabilità dall’altro. Ringrazio tutti coloro che si sono finora impegnati tenendo vivo il nostro Gemellaggio e penso anche ai sindaci ed agli amministratori che si sono succeduti, ai rispettivi Comitati di Gemellaggio ed ai Presidenti degli stessi, alle tante Associazioni ed alle tantissime famiglie che negli anni sono state coinvolte.
Dopo i saluti del consigliere comunale Luigi Marcello, in rappresentanza dei gruppi consiliari di maggioranza, e del consigliere Francesco Prospero in rappresentanza dei gruppi consiliari di minoranza, e l’intervento di Gianni Petroro Presidente dell’associazione Pro Emigranti Abruzzesi, il consiglio comunale è proceduto con la firma per il rinnovo del gemellaggio e la consegna di doni e di due riconoscimenti assegnati dal sindaco di Vasto alla ricercatrice vastese Chiara Palmieri, recentemente insignita, nella sede del Consolato italiano a Brisbane, del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Il sindaco di Casoli, Massimo Tiberini ha invece consegnato il riconoscimento a Tony Fini, appassionato imprenditore originario di Casoli che ha saputo donare le proprie capacità umane e professionali alla comunità del West Australia, generando occasioni di crescita e cooperazione con la patria d’origine, che ha promosso, e costantemente sostanziato, il gemellaggio Vasto-Perth.