Sono intervenuti con un mezzo meccanico e hanno rimosso un’ampia fetta di vegetazione retrodunale. E’ successo nella riserva naturale Marina di Vasto, in un’area prospisciente la pista ciclopedonale, nel tratto che và dall’Hotel Lido all’Hotel Vittoria. A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti che hanno segnalato l’episodio alla redazione del Centro e ad alcune associazioni cittadine. In quella zona, oltre a strutture turistico-ricettive, sono presenti anche diversi residence, abitati soprattutto in estate. L’intervento – effettuato dal Comune su richiesta di alcuni privati che in quel tratto hanno le loro case al mare – ha scatenato molto polemiche soprattutto per l’utilizzo del mezzo meccanico. Della questione è stata informata anche la polizia locale.
Le tesi cono contrapposte. “Siamo in una riserva e il disciplinare prevede che si possa effettuare un intervento selettivo ed occasionale che dovrebbe essere seguito da piantumazione di specie autoctone”, sostiene Stefano Taglioli, storico ambientalista, “in caso contrario si ottiene l’effetto opposto. Non lo dico io, ma il disciplinare. Aggiungo inoltre che l’area in questione neppure coincide con la zona di sfalcio che si trova più a nord in corrispondenza di un accesso. Tra l’altro è stato utilizzato un mezzo meccanico, che vanifica qualsiasi intervento selettivo, facendo al contrario, tabula rasa di tutto. Inoltre quella è zona di nidificazione della cappellaccia che è il simbolo della riserva. Mi auguro che Comune e Legambiente siano a conoscenza di tale circostanza”.
Da Palazzo di città fanno presente che è tutto in regola.
“L’intervento è stato eseguito con la supervisione di un rappresentante di Legambiente”, spiega l’assessore all’ambiente Gabriele Barisano, “qualche giorno prima del taglio è stato effettuato un sopralluogo con un referente dell’associazione ed è stata ravvisata la necessità di riduzione delle infestanti presenti nelle aree”.
Nella lettera, firmata dal dirigente Luca Mastrangelo e dall’ingegner Luca Giammichele, si fa anche riferimento alla presenza, durante l’intervento di un referente di Legambiente, che viene invece esclusa dai cittadini che hanno inviato la segnalazione.
Anna Bontempo (Il Centro)