Raddoppiato il livello dell’invaso della diga di Chiauci dove attualmente ci sono 7,5 milioni di metri cubi di acqua che saranno distribuiti alla riviera di Vasto e San Salvo, alle aziende e agli agricoltori.
“A partire da febbraio – afferma il consigliere regionale Manuele Marcovecchio – abbiamo invasato la quota di acqua massima autorizzata di 750 milioni di metri sopra il livello del mare che corrispondono a 9 milioni di metri d’acqua. Già da un mese circa abbiamo iniziato il rilascio a valle e stiamo erogando poco più di un metro cubo al secondo. Abbiamo ancora a disposizione 7,5 milioni di metri cubi”.
“L’acqua che arriva da Chiauci – aggiunge Marcovecchio – verrà utilizzata soprattutto per uso irriguo e industriale. All’Arap andranno 200 litri al secondo, mentre residenti e turisti di Vasto Marina e San Salvo Marina riceveranno 80 litri al secondo”.
La diga di Chiauci si rivela l’ancora di salvezza sia per il comparto industriale che agricolo e turistico oltre che per l’uso potabile. La Regione lo scorso anno aveva assunto l’impegno con il prefetto di riempire l’invaso proprio a causa dell’emergenza idrica che da anni attanaglia il Vastese. Il Consorzio di bonifica, diretto dal Commissario Michele Modesti, dal canto suo ha messo in atto gli interventi di aumento della capacità dell’invaso consentendo un bacino acquifero di grande portata.
“Possiamo dire di avere mantenuto la promessa“, dice soddisfatto Marcovecchio.
Oltre a dissetare la popolazione del Vastese, la diga in futuro consentirà nuovi impianti idroelettrici e innovazioni nel settore delle irrigazioni.
Paola Calvano