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Quercia di via dei Cascella, l’appello della Prof.ssa Paola Cerella: “Non si abbatta”

Un appello per la quercia di via dei Cascella, zona Incoronata. A lanciarlo è la professoressa Paola Cerella, che allarmata per l’imminente abbattimento dell’albero, ha chiesto aiuto con un accorato post su Facebook. La vicenda è quella relativa alla quercia di mezzo secolo di vita che deve essere sacrificata per consentire le opere di urbanizzazione. In un momento in cui è forte l’allarme per i cambiamenti climatici,  a Vasto si continuano a tagliare gli alberi per sostituirli – se tutto va bene – con delle piantine. Il 90% di questi abbattimenti potrebbe essere evitato, se a prevalere fosse il buon senso e l’amore per la natura.

Ma ecco l’appello di Paola Cerella.

Cari amici, ho bisogno di aiuto da parte di chiunque me lo possa fornire: come si può scongiurare l’abbattimento di questa maestosa quercia che svetta in via dei Cascella (zona Incoronata)? “, scrive la prof, “ il Comune non intende retrocedere nella sua decisione di buttare giù l’albero che, a dispetto del cemento che lo circonda, cresce rigoglioso, poggiando su ben tre tronchi. Le ho tentate tutte, ma dal Palazzo di Città dicono che restringe la strada e va abbattuto in una zona in via d’espansione. Paradossalmente, però, la quercia svetta proprio dove la strada è bella larga, mentre l’imbocco di via dei Cascella è assai stretto e dissestato. Perché prendersela proprio con questo povero albero? A chi dà fastidio?  Qualche genitore mi ha detto che, semmai, la quercia rappresenta anche una forma di sicurezza, soprattutto per i bambini che giocano in zona, perché gli automobilisti in transito, vedendo il maestoso albero, sono costretti a rallentare e a non procedere a tutta velocità. Persino qualche rappresentante della Forestale mi ha riferito di non capire il perché del decretato abbattimento. Davvero non si può scongiurare la morte di questo albero secolare? Non si può trovare una soluzione che salvi la storica quercia? “.

Fin qui l’appello di Paola Cerella che si spera venga raccolto dai cittadini sensibili all’ambiente e dai vari Comitati ed associazioni, primo fra tutti il Comitato per la tutela del verde pubblico e privato.

Anna Bontempo

 

 

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