Apprendiamo con amarezza di un comunicato della Pro-Loco di Tufillo con il quale l’associazione annuncia che l’edizione 2022 della Sagra dei Cavatelli, non avrà luogo.
Pur comprendendo le difficoltà che possono avere avuto i volontari della Pro-loco, ai quali va comunque il nostro ringraziamento quantomeno per la chiarezza fatta, ci chiediamo se l’Amministrazione comunale abbia fatto tutto il possibile per garantire la continuazione di un evento che univa tradizione locale e condivisione comunitaria, che faceva di Tufillo una meta fissa per tanti turisti e visitatori, provenienti anche da fuori regione.
Dal comunicato sembra chiaro che l’unico comprensibile motivo per cui la Sagra è stata annullata è correlato alla mancanza di disponibilità dei locali delle ex-scuole. Se è davvero questo il principale motivo, ci chiediamo: “Perché i lavori di riqualificazione delle scuole non partono e allo stesso tempo si dice che la stessa non è utilizzabile? E soprattutto, visto che i lavori richiedono mesi e forse anni, dobbiamo pensare che anche nel futuro non sarà possibile dar vita all’evento?
Al contempo, se proprio non si potevano usare le scuole, non era possibile individuare un’altra struttura?
Infine, con rammarico, registriamo che l’Amministrazione comunale non ha inteso per nulla coinvolgere la minoranza in consiglio comunale per verificare idee e contributi fattivi che sicuramente non avremmo fatto mancare. Ma anche volendo escludere l’opposizione in consiglio comunale, ci chiediamo se si è fatto di tutto per coinvolgere la cittadinanza intera, anche quella residente fuori dal territorio comunale.
Data l’importanza che questa magnifica tradizione riveste per tutta la comunità tufillese e per tutte le persone che a questa comunità si sentono legate, ci riserviamo di presentare un’interrogazione consigliare per far luce sulla vicenda al fine di poter ripristinare questa tradizione quanto prima. Dopo anni di sospensione causa Covid, bisogna assolutamente evitare la definitiva scomparsa della Sagra dei Cavatelli di Tufillo.
L’appuntamento d’agosto era un momento centrale nella vita dell’intero paese, un patrimonio culturale che va salvaguardato e che non può scomparire. Anche se mai coinvolti dall’Amministrazione, e con i pochi mezzi a nostra disposizione, cercheremo di fare il possibile per salvare questa tradizione che fa onore a Tufillo.
Lista “Per Tufillo”
Alessandro CIANCI
Giampaolo DI MARCO
Franco MARINO