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Rissa e accoltellamento, ascoltate due donne

Non si arrestano le indagini del sostituto procuratore della Repubblica, Vincenzo Chirico sulla rissa scoppiata dieci giorni fa in viale Perth e degenerata nell’accoltellamento di due giovani, E.C., 28 anni e L.D. 29. Se identificato il o la responsabile potrebbe dover rispondere di tentato omicidio. Gran parte di quanto accaduto è stata ricostruito ma mancano ancora alcuni tasselli.

Gli investigatori ieri hanno ascoltato due donne e altri tre amici di L.D., proprietario dell’auto contro cui sono stati sparati colpi di pistola. I cinque sono assistiti dall’avvocato Antonello Cerella.

Grazie ai risultati delle perquisizioni fatte dai carabinieri sulle auto e a casa degli otto litiganti, il magistrato ha inviato ai partecipanti alla rissa le informazioni di garanzia avvisandoli di essere indagati a vario titolo di diversi reati. La 28enne accoltellata alla schiena è accusata di rissa. Per quanto riguarda i due uomini che erano con lei, M.L è indagato per rissa, detenzione abusiva di cartucce, spari, danneggiamento e minacce. A.D. è accusato di rissa, lesioni aggravate, porto abusivo d’arma, minacce gravi. L.D. è accusato solo di rissa. Una delle ragazze che era con lui , G.P. è invece accusata di rissa e porto abusivo d’arma.

Ancora da individuare chi ha colpito E.C. alla schiena. La donna sostiene di non avere visto chi l’ha colpita perchè era di spalle. Di sicuro ad accoltellare, E.C. non può essere stato L.D.. Il 29enne è stato a sua volta ferito ad una coscia. L’attenzione dei carabinieri si concentrano quindi su altre figure.

Paola Calvano

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