I cinghiali sono diventati una costante all’Incoronata a Vasto. Ad attirare gli animali selvaggi secondo alcuni residente sarebbe il comportamento scellerato di qualcuno che offre loro del cibo. Stessa cosa accade a Pollutri con il paese che è letteralmente invaso dai cinghiali. L’ordinanza firmata il 25 luglio dal sindaco Nicola Maria Di Carlo non è bastata a risolvere quella che è diventata una vera emergenza.
“C’è un solo modo per ridurre il numero di cinghiali che ormai a Pollutri arriva davanti alle nostre case: va autorizzata la caccia”, afferma il primo cittadino.
La situazione di minaccia per la pubblica incolumità e per la sicurezza urbana è stata rilevata anche dall’ISPRA che ha espresso parere tecnico favorevole alla attuazione di tutti gli interventi previsti. Non a caso la polizia provinciale era stata autorizzata alla caccia selettiva.
“Non bisogna dimenticare – continua il sindaco – che i cinghiali sono animali selvatici e come tali pericolosi. Rappresentano una concreta minaccia per la pubblica incolumità e per la sicurezza urbana”.
Il primo cittadino di Pollutri chiede un intervento risolutore del problema prima che accada qualcosa di grave. Gli esperti insistono che non bisogna creare inutili allarmismi. Certo è che il problema non può essere sottovalutato e quindi non ci si può girare dall’altra parte.
Paola Calvano