A mordere una turista mantovana sulla spiaggia di Punta Aderci è stato un lupo. A confermarlo al sindaco di Vasto, Francesco Menna sono stati gli esperti del Parco nazionale della Maiella che in una mail a lui indirizzata e per conoscenza anche al Ministero della Transizione ecologica, all’Ispra (l’Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale), alla Regione e ai carabinieri forestali, il direttore del Parco, Luciano Di Martino, spiega che il canide fotografato e ripreso dalla stessa vittima con un cellulare è “attribuibile per le caratteristiche del mantello, delle dimensioni e della conformazione, ad un animale della specie Lupo appenninico (Canis lupus italicus).
A parere degli esperti il lupo si è sentito in trappola, chiuso fra il costone e la donna che lo riprendeva.
“Sono soddisfatto perchè da parte del Parco della Maiella è stata espressa l’intenzione di adottare provvedimenti cautelativi affinchè quello che è accaduto non accada più”, afferma Menna che continua: “So che il personale dell’Ufficio veterinario e dell’Ufficio monitoraggio e conservazione della fauna selvatica del Parco della Maiella si sono attivati e con il gestore della Riserva stanno pianificando le necessarie attività di monitoraggio intensivo dell’area”.
Agli esemplari saranno applicati radiocollari Gps così da ottenere informazioni utili sotto il profilo ecologico ed eventualmente verificare la presenza di alcuni esemplari problematici che possano essere legati all’aggressione avvenuta a Punta Aderci.
Le condizioni di salute della 37enne mantovana migliorano. La donna ha intanto presentato una denuncia ai carabinieri fornendo le immagini dell’animale riprese da lei stessa poco prima dell’aggressione. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine.
Dal giorno dell’aggressione il tratto di spiaggia compreso fra Punta Aderci e Libertini è sorvegliato costantemente. Secondo gli esperti però difficilmente l’animale che ha morso la turista tornerà su quella spiaggia. Come detto quella del lupo potrebbe essere stata una reazione di difesa. Saranno necessari altri accertamenti per comprendere meglio l’accaduto.
Paola Calvano