Oggi 17 agosto, alle ore 21:30, appuntamento di Scrittori in piazza con la scrittrice Simonetta Tassinari e il suo romanzo ” Le donne dei Calabri di Montebello”. Filippo Pietrocola dialoga con l’autrice.
Simonetta Tassinari è nata a Cattolica ed è cresciuta tra la costa romagnola e Rocca San Casciano, sull’Appennino. Vive da molti anni a Campobasso, in Molise, dove insegna storia e filosofia in un liceo scientifico. Prima di scrivere La casa di tutte le guerre ha attraversato diversi generi, dalla sceneggiatura radiofonica alla saggistica storico-filosofica, dal romanzo storico al romanzo brillante, pubblicando, tra gli altri, per Giunti ed Einaudi Scuola. Molti i saggi di carattere filosofico, pubblicati da Feltrinelli : Instant filosofia, Il filosofo influencer, Il filosofo che c’è in te.
Ha vinto il premio “Il Pungitopo” e il “Premio di narrativa italiana inedita”, e ha collaborato con giornali e riviste. Nel 2016 ha pubblicato La sorella di Schopenhauer era una escort (Corbaccio)
Ambientato in un periodo pieno di suggestioni, il Seicento della decadenza di Firenze e dell’Italia intera, ma anche della rivoluzione scientifica, in bilico tra antico e moderno, Le donne dei Calabri di Montebello segue la storia di tre generazioni di una famiglia di antica nobiltà feudale e soprattutto quella di tre donne, Barbara, Elisabetta e Camilla, donne inserite nella loro terra e nel loro tempo, ma anche libere e anticonformiste, forti e romantiche, capaci di inseguire i loro sogni e di lottare per realizzare il loro destino.