I cinghiali prendono d’assalto i vigneti, gli agricoltori sono disperati. Negli ultimi giorni branchi di ungulati hanno abbattuto nel Vastese decine di filari pieni di grappoli di uva nera. La zona più danneggiata è stata Punta Aderci, ma ad essere danneggiate sono anche le campagne di Casalbordino e Pollutri. Ettari di terreni coltivati a vigneti di uva pecorino (impiegato per la vinificazione), sono stati distrutti.
Una delle vittime è Michele Bosco, presidente dell’associazione Terre di Punta Aderci che afferma: “Non so più cosa fare. Ho recintato i vigneti con filo elettrico. Neppure questo è servito. Tutti i viticoltori e gli operatori agricoli stanno subendo gravi danni dall’invasione ormai incontenibile di cinghiali, ma nessuno ci ascolta. I nostri appelli cadono nel vuoto. La situazione è grave, soprattutto a ridosso delle aree protette dove non viene fatto alcun intervento di contenimento. Gli agricoltori si sentono abbandonati”.
La produzione vinicola è a rischio e questo potrebbe provocare un danno economico all’intero territorio.
“E necessario – continua Bosco – un abbattimento straordinario dei cinghiali”.
D’accordo con lui anche il sindaco di Pollutri, Nicola Maria Di Carlo che parla di “una vera e propria invasione incontrollata di ungulati”.
Paola Calvano