Ricca la partecipazione al convegno di ieri sera tenutosi presso il Chiostro dell’Ex Curia Arcivescovile.
Si è parlato di turismo e di nuovi modi per approcciare ad esso.
Si è discusso di fruizione del territorio in modo sostenibile, di turismo “Lento” e di utilizzo delicato delle risorse territoriali.
Partendo da un innovativo progetto presentato dal Dott. Mario Comparelli che prende ad esempio la costa dei trabocchi si è riuscito ad evidenziare che una visione del territorio e delle sue peculiarità, può offrire spunti interessanti per ricavare risposte sugli indirizzi turistici da percorre nel prossimo futuro.
Uno studio completo quello di Comparelli che, partendo da concrete analisi sui flussi turistici e procedendo attraverso uno screening del territorio, è approdato ad un intelligente ed interessante opera di progettazione che apre ad una serie di proposte interconnettibili e complementari, integrabili in un unico Brand ed in unica azione di marketing territoriale, precisa e concreta.
Un progetto affascinante, implementabile, e replicabile che ha il suo focus proprio nella modalità di approccio al territorio ed alla materia turistica.
L’intervento è stato preceduto dalla presentazione del Presidente della PRO Loco Mercurio Saraceni che dopo aver ben spiegato il ruolo delle Pro Loco e più in generale dell’Umpli, in ambito turistico, ha poi introdotto il Dott. Comparelli quale giovane socio della stessa pro loco cittadina.
Dopo la spiegazione del progetto è intervenuto il Dott. Carlo D’Angelo responsabile del Progetto “Scuola Culture” che ha presentato la figura del “Social Travel Designer” che si intende formare proprio attraverso un corso approfondito ed articolato, tenuto da docenti di primissimo livello.
Un percorso formativo che l’UMPLI ha messo in piedi attraverso un accordo di programma sviluppato tra 23 proloco del territorio.
Ulteriore plauso e sostegno alla abilità progettistico-turistiche del Dott. Comparelli, è arrivato dall’ultimo intervento della serata effettuato dal dott. Sergio Carafa Presidente provinciale dell’UMPLI che si è ripromesso di sostenere sia la divulgazione che la concreta applicazione del progetto attraverso un’azione di promozione presso le massime istituzioni provinciali e regionali.
Il Presidente Carafa, oltre a sottolineare l’importanza di utilizzo del territorio in modo sostenibile, ha inteso porre l’accento su quanto sia importante per le amministrazioni pubbliche lavorare in ambito promozionale turistico senza disperdere o distruggere il tesoro ed il patrimonio di bellezza, cultura e folclore che quel territorio è in grado di offrire.
Fare turismo consumando il proprio tesoro è scellerato ed inutile.
Preservare è la parola chiave che va coniugata con il termine “fruibilità”.
In questo connubio è possibile intravedere quelle scelte che debbono necessariamente permeare e far parte delle politiche turistiche adottabili dalle prossime generazioni ed in primis dalla futura Governance.
