Il tema del forte aumento dei costi energetici è particolarmente attuale e strettamente legato alla casa. Per questo motivo l’intero team Vendo E Affitto si è attivato per proporre soluzioni che possano essere degli spunti di riflessione per chi deve fare delle scelte abitative.
Prima di iniziare, ringraziamo sempre i lettori che hanno il piacere di scriverci per chiederci pareri e informazioni. Continuate a farlo, sarà nostro piacere darvi supporto.
Partiamo da un’analisi del contesto: per cause di diversa natura (non solo belliche) siamo davanti ad una forte diminuzione della disponibilità di risorse energetiche, mentre la domanda da parte di imprese e famiglie resta sostenuta. Il gioco della domanda e dell’offerta fa si che questo crei un aumento di prezzo, esacerbato dalla necessità di far scorte per la stagione invernale. Da più parti si ritiene che questa situazione si protrarrà almeno per due anni.
Per questo ci mettiamo nei panni di chi ha bisogno in questi giorni di trovare una nuova sistemazione e chi, invece, un’abitazione ce l’ha già ma con degli spazi più grandi di quelli di cui si ha effettivamente bisogno.
In che modo il Team Vendo E Affitto può aiutare chi si trova in queste due particolari situazioni?
Affrontiamole una per volta. Nel caso foste in procinto di trovare una nuova casa da acquistare o da prendere in affitto, oppure se foste interessati a migliorare la prestazione energetica del vostro immobile, il team tecnico e commerciale di Vendo E Affitto pone l’attenzione sul tema delle nuove tecnologie.
Con infinita capacità di ascolto ed argomentazione, i nostri responsabili commerciali invitano ad allargare l’orizzonte di riflessione e non guardare soltanto il prezzo di un immobile. Infatti i prezzi presenti sul mercato (di acquisto o dei canoni di affitto) non riflettono soltanto la posizione più o meno centrale o la superficie più o meno ampia, ma anche la prestazione energetica degli immobili. Le nuove costruzioni e le recenti ristrutturazioni permettono di avere case che necessitano di meno energia di altri immobili che hanno un valore inferiore. Quindi se è vero che la spesa iniziale sarà più alta, avremo delle bollette notevolmente più leggere nel corso degli anni. Stesso ragionamento vale per l’affitto, dove una buona prestazione energetica permetterà di recuperare un canone più alto grazie a delle bollette meno salate.
I responsabili tecnici invece consigliano una soluzione tecnica innovativa poco conosciuta in Italia, di più in Nord Europa. Parliamo della casa passiva, ovvero quella tecnica di progettazione e realizzazione di un immobile che dia benessere termico (sia in riscaldamento sia in raffreddamento) con il minor apporto possibile da fonti energetiche.
Il nostro parere è che le tecniche di progettazione e realizzazione di case passive sono destinate a diffondersi sempre di più anche da noi. Sono edifici costruiti combinando tecniche e materiali che massimizzino la capacità di raffrescamento durante le giornate calde e il riscaldamento durante quelle fredde. Questo si ottiene combinando l’uso di materiali specifici che, posati in maniera strategica, permettono il passaggio di flussi d’aria che, come sempre, è il miglior isolante. In questo modo l’intervento degli impianti domestici per creare il freddo o il caldo è limitato e tendente a zero. Così facendo viene garantito sia l’isolamento sia il giusto scambio d’aria, necessario per ragioni igieniche, con minima perdita di energia. Al fine di ottenere questo risultato, oltre ai materiali, è necessaria un’attenta e sofisticata progettazione che tenga conto dell’esposizione al sole, della posizione dell’immobile, dei flussi d’aria.
Parliamo adesso del secondo caso: se oggi vivi in un’abitazione più grande delle tue esigenze, magari non più nuovissima, i cui costi energetici sono particolarmente salati ti proponiamo un’altra soluzione.
Riteniamo che con il caro bollette tornerà di moda il frazionamento di unità abitative. Questa operazione, per essere eseguita, ha bisogno di una serie di adempimenti tecnico-giuridici che necessitano di supporto da parte di Professionisti. In particolare questi dovranno redigere e presentare la Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA) che contiene i dati dell’immobile, del committente, dell’impresa esecutrice dei lavori, delle figure tecniche responsabili del cantiere, relazione tecnica e progetto grafico che evidenzi i lavori da svolgere.
Una volta realizzati i lavori di muratura per dividere l’immobile, vanno realizzati i nuovi impianti (idrico, elettrico e di riscaldamento) nell’unità abitativa figlia del frazionamento. A questo punto si procede con le certificazioni di conformità che serviranno, assieme all’attestato di prestazione energetica (APE), alla richiesta di una nuova agibilità.
Non finisce qui, perché in parallelo va presentata al catasto la nuova planimetria catastale dell’avvenuta divisione dell’immobile.
Abbiamo quindi ottenuto una nuova unità abitativa più piccola ma certamente meno dispendiosa e un’altra pronta per essere venduta o affittata, così da poter recuperare anche i costi dei lavori eseguiti.
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Il Team Vendo E Affitto