La trasformazione del Civeta in società di capitali dovrà avvenire entro la fine dell’anno e la prima assemblea dovrà essere convocata entro il 15 ottobre. La Regione detta i tempi al nuovo commissario del Consorzio, Enzo Franco De Vincentiis, nominato al posto dell’avvocto lancianese Valerio De Vincentiis, il cui incarico è scaduto il 30 giugno scorso.
Una nomina passata sotto silenzio, nonostante questo sia un periodo davvero cruciale per il Civeta che gestisce l’impianto di compostaggio e di riciclaggio di valle Cena.
Il nuovo commissario, che è un funzionario regionale, dovrà traghettare l’ente consortile fino alla trasformazione in società di capitali e questo importante passaggio dovrà avvenire entro la fine dell’anno. L’atto di indirizzo per la gestione e l’amministrazione del Consorzio di Cupello, con relativo cronoprogramma, è contenuto in una risoluzione approvata dalla Commissione regionale territorio, ambiente ed infrastrutture presieduta da Manuele Marcovecchio.
Nel documento viene indicata come data per la rinascita del nuovo soggetto giuridico, che dovrà occuparsi di tutte le attività relative allo smaltimento dei rifiuti urbani ampliando i servizi offerti fino ad oggi, il 31 dicembre 2022 e vengono spiegati gli effetti di tale trasformazione, tra cui il mantenimento della proprietà pubblica degli impianti.
La nuova società, che avrà una durata di 30 anni, sarà amministrata dal commissario straordinario fino alla prima assemblea, da convocarsi entro il 15 ottobre. I soci sono i Comuni di Casalbordino, Cupello, Monteodorisio, San Salvo, Scerni, Vasto, Villalfonsina e le ex Comunità Montane del medio e alto vastese.
L’ammontare del capitale sociale e i conferimenti dei soci consistono nell’intero patrimonio del Civeta, senza alcun contributo straordinario da parte dei comuni, Nell’atto di indirizzo della Commissione regionale c’è anche scritto che “la trasformazione in società di capitali, a totale partecipazione pubblica, rilancia processi di valorizzazione e potenziamento del Consorzio, anche nella prospettiva della determinazione di sub ambiti territoriali provinciali, inter-provinciali e sub -provinciali, ai fini del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani”.
Insomma i prossimi mesi saranno determinanti per il Consorzio che in queste settimane è stato al centro del dibattito nei consigli dei Comuni fondatori, i quali, in ordine sparso, hanno votato a favore del nuovo soggetto giuridico. Hanno approvato lo stesso deliberato, con cui si è dato mandato di avviare la trasformazione del Civeta, Cupello, Scerni e Vasto. Gli altri comuni invece – cioè San Salvo, Pollutri, Casalbordino, Villalfonsina e Monteodorisio – pur essendo favorevoli alla nascita del nuovo soggetto giuridico, hanno chiesto approfondimenti di natura contabile, economica e patrimoniale.
Anna Bontempo (Il Centro)